Secondo la teoria della Terra Cava, l’interno del nostro pianeta ospiterebbe misteriosi abitanti e perdute civiltà.
Ti piacerebbe scoprire quale creatura saresti, se vivessi nel sottosuolo? Allora questo test fa per te!
Scegli l’ambiente che più ti affascina tra quelli sottoelencati.
· Cunicolo sotterraneo: PROFILO 1.
· Cripta: PROFILO 2.
· Grotta sottomarina: PROFILO 3.
· Antro scavato nella montagna: PROFILO 4.
E ora, scopri il tuo profilo!
PROFILO 1: ELFO OSCURO
Descrizione
Nella mitologia norrena, gli elfi oscuri vivono all’interno di un regno sotterraneo chiamato Svartálfaheimr, uno dei nove mondi tenuti assieme dall’albero cosmico Yggdrasill.
Sono indicati come Dokkálfar, letteralmente “elfi scuri”, oppure Svartálfar, cioè “elfi neri”. Spesso gli studiosi di mitologia li contrappongono agli elfi della luce (Liósálfar), che abitano in superficie.
Secondo una visione molto comune, gli elfi della luce sono creature buone e compassionevoli, mentre gli elfi oscuri sono malvagi e senza scrupoli. Ma non è così! Sono due facce della stessa medaglia, perché nel mondo c’è bisogno sia della luce che dell’oscurità. Il fatto di risiedere sottoterra non rende un elfo cattivo in automatico.
Gli elfi oscuri vivono all’interno di una società molto progredita, sviluppata interamente nel sottosuolo. I loro palazzi, scavati nella roccia, sono imponenti.
I loro occhi e la loro epidermide, nel corso dei secoli, si sono adattati perfettamente alla mancanza di luce.
Sono una specie di elfi molto intelligente, coraggiosa e laboriosa.
Per approfondire
Se vuoi scoprire i segreti degli elfi oscuri, ti consiglio l’articolo Gli elfi oscuri nella mitologia norrena: l’origine del mito.
Il tuo alter ego letterario è…
Ella Dorsh, protagonista di “Trusting Darkness”.
Ella è una tipa decisamente tosta. Capitano dell’esercito, è rispettata e temuta da tutti i suoi sottoposti. Fin da piccola è stata allevata in seno alla società umana come un soldato. Il suo scopo è sempre stato quello di combattere gli altri elfi oscuri.
Ma tutto ciò in cui ha sempre creduto verrà messo a dura prova… qual è la verità che si cela nel Regno di Sotto? Cosa nascondono gli elfi del sottosuolo?
Nel corso del libro affioreranno tutte le risposte, in un crescendo di azione e avventura.
PROFILO 2: VAMPIRO
Descrizione
I vampiri sono creature notturne e pericolose.
Odiano la luce diurna, infatti durante il giorno devono nascondersi in luoghi chiusi per ripararsi dai raggi del sole.
Tutti li temono, eppure tutti ne sono attratti. Esercitano un innegabile magnetismo sulle loro vittime, che cadono tra le braccia degli intriganti succhiasangue con molta facilità.
La figura del vampiro è molto cambiata, nel corso dei secoli. I libri paranormal romance più recenti tendono a descriverli come creature dall’animo gentile, in grado di innamorarsi degli esseri umani.
Ma i vampiri veri, quelli della tradizione gotica, non erano altrettanto innocui. Erano nobili, scaltri ed eleganti, sì… ma anche letali.
Un vampiro (vero) sa quello che vuole, sa come ottenerlo e farebbe qualsiasi cosa pur di raggiungere il proprio scopo.
Per approfondire
Se vuoi scoprire i segreti dei vampiri, ti consiglio l’articolo Vampiri: caratteristiche succose e misteri affascinanti.
Il tuo alter ego letterario è…
Maira, personaggio della saga “Le ombre di Dora”.
Capelli lunghi e neri con le punte tinte di fuxia, occhi viola bordati di nero, pelle di porcellana e parole che feriscono tanto quanto i suoi canini: Maria è una vampira che non passa certo inosservata.
Nonostante non sia la protagonista, ha un ruolo fondamentale all’interno della storia. Nel corso della trilogia è forse il personaggio che compie il percorso di evoluzione più forte. Proprio per questo motivo, è molto amata dai lettori e dalle lettrici.
Sexy, determinata e senza scrupoli, Maira è fedele alla causa dell’Unione Segreta, ma non rinuncia ai lussi della sua esistenza eterna. Annoiata dalla banalità degli umani, ha bisogno di qualcosa di diverso… e lo trova. Ma sarà la scelta giusta?
PROFILO 3: SIRENA
Descrizione
Grazie a cartoni come “La sirenetta” di Disney, siamo abituati a immaginare le sirene come creature allegre, solari e canterine.
Ma sarà proprio così?
Decisamente… no! Le sirene non sono solo belle fanciulle che si pettinano sedute sugli scogli. Molte, come la Lorelei della tradizione germanica, si divertono ad attrarre i marinai verso letali tempeste.
Sono bellissime e affascinanti, ma hanno anche un lato selvatico, quasi animalesco, che le rende pericolose. Spesso agiscono d’istinto, senza curarsi delle conseguenze.
E parecchie non sono affatto felici di mostrarsi agli esseri umani, rischiando di venire catturate e diventare un fenomeno da circo. Preferiscono, quindi, nascondersi nelle profondità dei fondali marini. E qui troviamo le nostre “sirene sotterranee”, che hanno costruito le loro dimore in grotte, anfratti o cunicoli sabbiosi.
Alcune vivono addirittura all’interno di bunker sottomarini.
Bunker sottomarini?! Sì, proprio così: capirai meglio cosa intendo quando scoprirai il tuo alter ego letterario!
Per approfondire
Se ti affascinano i misteri delle sirene, ti consiglio l’articolo Scopri tutti i segreti delle sirene.
Il tuo alter ego letterario è…
Amanda, protagonista di “In fuga: amore dagli abissi”.
Amanda, all’inizio del libro, si trova in un bunker sottomarino.
Cosa ci fa lì? Come mai è in grado di trasformarsi in una sirena? Non sa darsi una risposta, poiché non ha nessun ricordo della sua vita in superficie.
Amanda vuole solo essere se stessa, ma il segreto della sua identità è celato da mille bugie e interrogativi.
Ho scelto di scrivere un romanzo sulle sirene per esplorare il senso di confusione generato dal non conoscere il proprio posto nella realtà circostante. Come ci si ritaglia uno spazio in un mondo dominato da giochi di potere? Come si fa a non essere pedine sacrificabili sulla scacchiera di qualcun altro?
La nostra eroina, nel corso del romanzo, troverà le sue risposte. A prima vista potrebbe sembrare un personaggio fragile, ma non è così. Dentro di sé possiede tutte le risorse necessarie per ribellarsi, con coraggio, a chi la vuole tenere chiusa in una gabbia.
PROFILO 4: STREGA
Descrizione
Gli antri delle streghe sono luoghi intrisi di misticismo e misteri.
Il più famoso è l’Antro della Sibilla, una galleria artificiale di epoca greco-romana, rinvenuta nell'antica città di Cuma. Qui la Sibilla Cumana, sacerdotessa d’Apollo, trascriveva in esametri le sue predizioni (dette “oracoli”).
La figura della strega è antichissima. Nella mitologia norrena si chiamava vǫlva e padroneggiava un particolare tipo di magia di nome “seiðr”. Col seiðr era possibile curare i malati, far innamorare le persone, trasformarsi in animale. Col seiðr, però, si poteva anche inaridire il raccolto altrui, trasferire forza e intelligenza da un individuo all’altro e dispensare morte e malattia. Perciò non si può incasellare né nella magia bianca, né nella magia nera, perché non era né positivo né negativo in sé e per sé. Tutto dipendeva da come veniva usato.
La figura della strega è quindi ambivalente. È potente e temuta, perché può utilizzare i suoi poteri per perseguire il bene o per scopi malvagi.
Ha una particolare connessione spirituale con la natura, gli animali e l’universo in generale.
Per approfondire
Se vuoi scoprire i segreti del seiðr, ti consiglio l’articolo Lo sciamanesimo femminile nella mitologia norrena.
Il tuo alter ego letterario è…
Kara Schwert, protagonista di “Playing with daggers”.
Kara è il personaggio più ambizioso fra tutti quelli da me creati (…finora!). Crede fortemente nel glorioso motto di famiglia: nessuna paura, nessuna sconfitta. E crede anche che lanciarsi da sola nella pratica del seiðr sia un’ottima idea! Avrà ragione?
La risposta non è così scontata, visto che nel suo universo magico il seiðr può essere padroneggiato solo da creature fatate, non da una “semplice” umana come lei.
Eppure questo non la intimorisce, né la ferma.
È un’eroina decisa, caparbia, e — diciamolo pure — anche parecchio testarda. Dove la porterà la sua indole temeraria? Non posso rivelarlo a chi non ha letto il libro, non voglio certo fare spoiler! Nel romanzo, comunque, si trovano tutte le risposte.
Bene! Ora che abbiamo esplorato i vari profili, sono curiosa di sapere le risposte di chi mi ha seguita in questo viaggio sotterraneo.
Tu quale creatura del sottosuolo sei?
Fammelo sapere nei commenti!
Premesso che a me piace il sottosuolo in generale… come si nota dal fatto che praticamente in ogni romanzo c’è almeno una parte ambientata sottoterra… io ho scelto l’antro scavato nella montagna e quindi il profilo 4, Kara Schwert.
Adoro Kara perché non si lascia imporre restrizioni da nessuno, nemmeno da se stessa. Non è che non le importi di correre dei pericoli, semplicemente guarda avanti e si fissa sul traguardo da raggiungere perché se il premio vale il rischio, allora procede e fronteggia le conseguenze.
Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.
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