A cosa servono i cristalli e come si utilizzano? Scopriamolo in questo articolo!
I cristalli sono corpi solidi le
cui particelle costitutive (atomi, ioni o molecole) sono disposte secondo un
ordinamento tridimensionale che determina il cosiddetto “reticolo cristallino”.
Le proprietà di pietre e
cristalli sono note all’uomo fin dai tempi antichi. Un esempio? Recentemente è
stato scoperto che le leggendarie “pietre del sole” vichinghe (sólarsteinn) non erano un semplice mito, ma realtà.
Studiando i reperti ritrovati su
alcuni relitti, come quelli rinvenuti nel fiordo di Uunartoq,
gli scienziati hanno scoperto che i vichinghi si
avvalevano della luce riflessa nei cristalli di calcite per determinare la
posizione del sole in qualsiasi condizione climatica si trovassero.
Questa è solo una delle tante
curiosità che riguardano il mondo dei cristalli e delle loro proprietà. Se vuoi
approfondire l’argomento, sei nel posto giusto!
La cristalloterapia
La pratica di utilizzare
l’energia e le vibrazioni dei cristalli per sfruttarne tutti i poteri curativi
si chiama “cristalloterapia”.
Molti pensano che si tratti di
una moderna diavoleria new age, ma non è affatto così. Una delle più importanti
teoriche delle proprietà dei cristalli è stata santa Ildegarda di Bingen,
monaca, scrittrice e mistica tedesca vissuta tra il 1098 e il 1179. Tra le
altre cose, si occupò di erboristeria, cosmologia e gemmologia, raccogliendo
nei suoi libri le conoscenze dell’epoca e proponendo nuove teorie.
Per quanto riguarda la
cristalloterapia, Ildegarda stilò un elenco delle pietre menzionate nella
Bibbia e descrisse il modo per usare la loro energia. Secondo la mistica, pietre
e cristalli hanno proprietà benefiche e non possono essere utilizzate per
provocare effetti nefasti. Dio, infatti, adornò il primo angelo con gemme
preziose, poiché si tratta di elementi naturali divini e volti al bene.
Il metodo di Ildegarda per usare i cristalli
Facciamo luce sulle teorie di
Ildegarda usando come esempio la pietra che, secondo lei, era “la più curativa di
tutte”: il “crisoprasio”, una varietà di calcedonio di un bel colore
verde-azzurro.
In caso di gotta, la mistica
consiglia di appoggiarlo sulla parte interessata per attenuare il
dolore. Stessa cosa per quanto riguarda ogni parte del corpo “affetta da un
veleno mortale”.
In caso di temperamento iroso,
Ildegarda scrive di posare il crisoprasio sulla gola abbastanza a lungo perché
la pietra si riscaldi: a questo punto, la persona non potrà più pronunciare
parole adirate fino a quando la sua rabbia non si sarà calmata.
Suggerisce, infine, di far indossare
un crisoprasio a chiunque soffra di epilessia, perché in questo modo gli
“spiriti dell’aria” che causano la malattia si terranno lontani.
Curiosità: se la
figura di Ildegarda ti affascina, forse ti interesserà sapere che sarà citata
nel secondo volume di “Dark Ghost”, il romanzo distopico che ha come
protagonista Jo Jo Nishimura! Ci addentreremo nel regno
utopico di Nuova Eden, dove le vibrazioni dei cristalli sono usate in tutte le
loro potenzialità. Per saperne di più su “Dark Ghost”, puoi visitare la pagina ufficiale di Amazon.
A cosa servono i cristalli?
Le vibrazioni dei cristalli
possono essere usate sia per alleviare fastidi fisici sia per malesseri di
origine psicologica.
La cosa importante da tenere
presente è che la cristalloterapia è una pratica, non una scienza medica.
Non si può assolutamente sostituire alle terapie tradizionali, al massimo si
può affiancare alle cure prescritte dai medici per rafforzare ancora di più il
processo di guarigione.
I cristalli servono, quindi, a
migliorare il nostro benessere psico-fisico: ognuno di loro ha diverse
proprietà, da utilizzare secondo i nostri bisogni. La prima cosa da sapere,
pertanto, è come impiegare la loro energia.
Come usare i cristalli?
Ecco un piccolo vademecum per
utilizzare le proprietà dei cristalli in modo ottimale.
1. Assicurati
di procurarti cristalli veri. In commercio ci sono tante imitazioni
in materiali sintetici, che non hanno nessuna valenza in cristalloterapia. Se
compri da shop online, cerca prima recensioni e pareri di utenti esperti riguardo
al rivenditore che hai individuato. Se invece compri in un negozio “reale”, un
metodo semplice per distinguere i cristalli veri dalle copie in plastica è
saggiarne la temperatura: quella del cristallo è sempre più fredda.
2. Come
scegliere il cristallo che fa per te? I metodi sono due: si può andare
per istinto o fare una ricerca preliminare in base alle proprietà della gemma.
Nel primo caso, ti potrà capitare di vedere un cristallo ed esserne
immediatamente attratto/a: vuol dire che le sue vibrazioni ti stanno
comunicando qualcosa. È lui ad avere scelto te, e questo è un fatto molto
positivo! Sicuramente sarà un compagno fidato. Se invece hai delle esigenze specifiche,
puoi cercare un elenco di pietre e scegliere quella che fa per te in base alle
sue caratteristiche. Alla fine dell’articolo vedremo come fare.
3. Prima di
utilizzare un cristallo, bisogna purificarlo. Due metodi molto diffusi
riguardano l’impiego dell’elemento acqua e dell’elemento fuoco: il cristallo può
essere sciacquato sotto l’acqua corrente (l’ideale è quella di una fonte in un
luogo naturale), oppure può essere posizionato accanto a un incenso acceso, in
modo che il fumo lo avvolga.
4. Metodi
di utilizzo: una volta scelto e purificato il tuo cristallo, ci sono
molti modi per utilizzarlo. Puoi farlo incastonare in una collana per portarlo
sempre con te; puoi usarlo per le visualizzazioni durante le meditazioni; puoi
appoggiarlo nella parte del corpo da “caricare” per assumerne le energie; puoi
metterlo in una ciotola sul comodino affinché protegga il tuo sonno e le sue
vibrazioni si attivino durante l’attività onirica, quando le difese
dell’inconscio sono più basse.
Quale è la pietra della salute?
Secondo Ildegarda di Bingen la
pietra più benefica di tutte era il crisoprasio. Nella
moderna cristalloterapia, invece, solitamente la pietra della salute è
ritenuta la giada.
La giada può essere di diversi
colori. La varietà “Nefrite”, la più diffusa, è verde scuro, bianco avorio,
rosa, rosso, arancione, bruno o viola. La tipologia più pregiata, però, è senza
dubbio la “Giadeite”, più rara e di colore verde chiaro.
La giada è ritenuta
particolarmente efficace perché aiuta a purificare il sangue e a rafforzare
il sistema immunitario, prevenendo febbri e malanni di stagione.
Quale pietra aiuta la memoria?
Nei periodi stressanti in cui ti
dimentichi tutto, la fluorite può essere un ottimo alleato! È un
bellissimo minerale che si presenta in colori brillanti (soprattutto verde,
azzurro, rosa e giallo, ma può essere anche nero o trasparente) e, in alcune
varietà, se esposto ai raggi ultravioletti può diventare fluorescente.
Se indossato
quotidianamente vivacizza l’intelletto, stimola le cellule cerebrali
e rafforza la memoria.
Quali sono i cristalli portafortuna?
Abbiamo visto qualche esempio di
minerale da usare per il nostro benessere, ma in natura esistono molte altre
possibilità. Se vuoi sapere quali sono i vari tipi di cristalli e le loro
proprietà, l’articolo che fa per è “Cristalloterapia: elenco pietre e cristalli utili”, dove potrai trovare il cristallo adatto a te, al tuo carattere e
ai tuoi bisogni psico-fisici.
Se invece vuoi scoprire il talismano
associato al tuo segno zodiacale, corri subito a leggere “Test: quali sono le tue pietre portafortuna?”.
Buona ricerca del tuo magico cristallo!
Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti:
http://colorarelavita.blogspot.com/
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