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lunedì 5 dicembre 2022

Pietre e cristalli: proprietà e benefici

 


 

 

A cosa servono i cristalli e come si utilizzano? Scopriamolo in questo articolo!

 

I cristalli sono corpi solidi le cui particelle costitutive (atomi, ioni o molecole) sono disposte secondo un ordinamento tridimensionale che determina il cosiddetto “reticolo cristallino”.

Le proprietà di pietre e cristalli sono note all’uomo fin dai tempi antichi. Un esempio? Recentemente è stato scoperto che le leggendarie “pietre del sole” vichinghe (sólarsteinn) non erano un semplice mito, ma realtà.

Studiando i reperti ritrovati su alcuni relitti, come quelli rinvenuti nel fiordo di Uunartoq, gli scienziati hanno scoperto che i vichinghi si avvalevano della luce riflessa nei cristalli di calcite per determinare la posizione del sole in qualsiasi condizione climatica si trovassero.

Questa è solo una delle tante curiosità che riguardano il mondo dei cristalli e delle loro proprietà. Se vuoi approfondire l’argomento, sei nel posto giusto!

 

La cristalloterapia 

 

La pratica di utilizzare l’energia e le vibrazioni dei cristalli per sfruttarne tutti i poteri curativi si chiama “cristalloterapia”.

Molti pensano che si tratti di una moderna diavoleria new age, ma non è affatto così. Una delle più importanti teoriche delle proprietà dei cristalli è stata santa Ildegarda di Bingen, monaca, scrittrice e mistica tedesca vissuta tra il 1098 e il 1179. Tra le altre cose, si occupò di erboristeria, cosmologia e gemmologia, raccogliendo nei suoi libri le conoscenze dell’epoca e proponendo nuove teorie.

Per quanto riguarda la cristalloterapia, Ildegarda stilò un elenco delle pietre menzionate nella Bibbia e descrisse il modo per usare la loro energia. Secondo la mistica, pietre e cristalli hanno proprietà benefiche e non possono essere utilizzate per provocare effetti nefasti. Dio, infatti, adornò il primo angelo con gemme preziose, poiché si tratta di elementi naturali divini e volti al bene.

 

Il metodo di Ildegarda per usare i cristalli

 

Facciamo luce sulle teorie di Ildegarda usando come esempio la pietra che, secondo lei, era “la più curativa di tutte”: il “crisoprasio”, una varietà di calcedonio di un bel colore verde-azzurro.




In caso di gotta, la mistica consiglia di appoggiarlo sulla parte interessata per attenuare il dolore. Stessa cosa per quanto riguarda ogni parte del corpo “affetta da un veleno mortale”.

In caso di temperamento iroso, Ildegarda scrive di posare il crisoprasio sulla gola abbastanza a lungo perché la pietra si riscaldi: a questo punto, la persona non potrà più pronunciare parole adirate fino a quando la sua rabbia non si sarà calmata.

Suggerisce, infine, di far indossare un crisoprasio a chiunque soffra di epilessia, perché in questo modo gli “spiriti dell’aria” che causano la malattia si terranno lontani.

Curiosità: se la figura di Ildegarda ti affascina, forse ti interesserà sapere che sarà citata nel secondo volume di “Dark Ghost”, il romanzo distopico che ha come protagonista Jo Jo Nishimura! Ci addentreremo nel regno utopico di Nuova Eden, dove le vibrazioni dei cristalli sono usate in tutte le loro potenzialità. Per saperne di più su “Dark Ghost”, puoi visitare la pagina ufficiale di Amazon.

 

A cosa servono i cristalli? 

 

Le vibrazioni dei cristalli possono essere usate sia per alleviare fastidi fisici sia per malesseri di origine psicologica.

La cosa importante da tenere presente è che la cristalloterapia è una pratica, non una scienza medica. Non si può assolutamente sostituire alle terapie tradizionali, al massimo si può affiancare alle cure prescritte dai medici per rafforzare ancora di più il processo di guarigione.

I cristalli servono, quindi, a migliorare il nostro benessere psico-fisico: ognuno di loro ha diverse proprietà, da utilizzare secondo i nostri bisogni. La prima cosa da sapere, pertanto, è come impiegare la loro energia.

 

Come usare i cristalli? 

 

 

Ecco un piccolo vademecum per utilizzare le proprietà dei cristalli in modo ottimale.

1.    Assicurati di procurarti cristalli veri. In commercio ci sono tante imitazioni in materiali sintetici, che non hanno nessuna valenza in cristalloterapia. Se compri da shop online, cerca prima recensioni e pareri di utenti esperti riguardo al rivenditore che hai individuato. Se invece compri in un negozio “reale”, un metodo semplice per distinguere i cristalli veri dalle copie in plastica è saggiarne la temperatura: quella del cristallo è sempre più fredda.

2.    Come scegliere il cristallo che fa per te? I metodi sono due: si può andare per istinto o fare una ricerca preliminare in base alle proprietà della gemma. Nel primo caso, ti potrà capitare di vedere un cristallo ed esserne immediatamente attratto/a: vuol dire che le sue vibrazioni ti stanno comunicando qualcosa. È lui ad avere scelto te, e questo è un fatto molto positivo! Sicuramente sarà un compagno fidato. Se invece hai delle esigenze specifiche, puoi cercare un elenco di pietre e scegliere quella che fa per te in base alle sue caratteristiche. Alla fine dell’articolo vedremo come fare.

3.   Prima di utilizzare un cristallo, bisogna purificarlo. Due metodi molto diffusi riguardano l’impiego dell’elemento acqua e dell’elemento fuoco: il cristallo può essere sciacquato sotto l’acqua corrente (l’ideale è quella di una fonte in un luogo naturale), oppure può essere posizionato accanto a un incenso acceso, in modo che il fumo lo avvolga.

4.    Metodi di utilizzo: una volta scelto e purificato il tuo cristallo, ci sono molti modi per utilizzarlo. Puoi farlo incastonare in una collana per portarlo sempre con te; puoi usarlo per le visualizzazioni durante le meditazioni; puoi appoggiarlo nella parte del corpo da “caricare” per assumerne le energie; puoi metterlo in una ciotola sul comodino affinché protegga il tuo sonno e le sue vibrazioni si attivino durante l’attività onirica, quando le difese dell’inconscio sono più basse.

 

Quale è la pietra della salute? 

 

Secondo Ildegarda di Bingen la pietra più benefica di tutte era il crisoprasio. Nella moderna cristalloterapia, invece, solitamente la pietra della salute è ritenuta la giada.

La giada può essere di diversi colori. La varietà “Nefrite”, la più diffusa, è verde scuro, bianco avorio, rosa, rosso, arancione, bruno o viola. La tipologia più pregiata, però, è senza dubbio la “Giadeite”, più rara e di colore verde chiaro.

La giada è ritenuta particolarmente efficace perché aiuta a purificare il sangue e a rafforzare il sistema immunitario, prevenendo febbri e malanni di stagione.

 

Quale pietra aiuta la memoria? 

 

Nei periodi stressanti in cui ti dimentichi tutto, la fluorite può essere un ottimo alleato! È un bellissimo minerale che si presenta in colori brillanti (soprattutto verde, azzurro, rosa e giallo, ma può essere anche nero o trasparente) e, in alcune varietà, se esposto ai raggi ultravioletti può diventare fluorescente.

Se indossato quotidianamente vivacizza l’intelletto, stimola le cellule cerebrali e rafforza la memoria.

 

Quali sono i cristalli portafortuna? 

 

Abbiamo visto qualche esempio di minerale da usare per il nostro benessere, ma in natura esistono molte altre possibilità. Se vuoi sapere quali sono i vari tipi di cristalli e le loro proprietà, l’articolo che fa per è “Cristalloterapia: elenco pietre e cristalli utili”, dove potrai trovare il cristallo adatto a te, al tuo carattere e ai tuoi bisogni psico-fisici.

Se invece vuoi scoprire il talismano associato al tuo segno zodiacale, corri subito a leggere “Test: quali sono le tue pietre portafortuna?”. Buona ricerca del tuo magico cristallo!


Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

 

 

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