Perché la cianite è così amata in cristalloterapia? Scopriamolo subito!
La cianite
è un minerale tipico del Sudafrica, degli Stati Uniti, dell’India, del Tibet e
del Perù. Chiamato anche kyanite, il suo nome
deriva dal greco “kyanos” che significa “blu
profondo”. In effetti, è molto comune nella variante blu-azzurro, mentre
sono più rare le colorazioni bianche, verdi, grigie e nere. Il tipo di
lucentezza cambia a seconda dell’esemplare, può essere
madreperlacea o trasparente.
Al di là delle sue
caratteristiche fisiche, però, la cianite è interessante anche per il suo
significato e per gli utilizzi in cristalloterapia. Scopriamo tutti i suoi
segreti!
Cianite blu: significato
Il significato più importante
associato alla cianite è la purezza: si tratta di una pietra che non
trattiene l’energia negativa, quindi rimane sempre benefica e incontaminata.
A cosa serve la Cianite?
La cianite serve
ad allontanare la negatività, sia interiore che
esteriore. Aiuta a fare pace con noi stessi e con i pensieri disfattisti,
allontana il pessimismo, mitiga l’azione distruttiva delle persone che ci
vogliono male, fa da scudo alle malelingue.
Il suo utilizzo rende la mente
più lucida e rimuove i blocchi emotivi che ci rendono insicuri. Dona energia e
solarità. Ha un’azione rapida, perché canalizza molto velocemente le energie
positive.
È connessa, inoltre, all’area
della gola e del linguaggio. Allevia i malesseri stagionali legati
all’irritazione di laringe e faringe, oltre a rendere l’eloquio più fluido e assertivo.
Cianite e chakra
Essendo legata alla gola, la
cianite è particolarmente indicata per lavorare sul quinto chakra:
Vishuddha, che non a caso in sanscrito significa
“puro” (ricordiamo che la purezza è la dote più famosa della cianite!).
Vishuddha governa
l’espressione creativa, l’ascolto attivo, le abilità comunicative. Gli organi a cui presiede sono la trachea, la gola, le corde
vocali, il naso, le orecchie e le ghiandole endocrine della tiroide.
Il colore che viene
comunemente associato a questo chakra è... indovinate un po’? L’azzurro,
in pendant con la nostra gemma preferita. Va da sé che l’accoppiata cianite-Vishuddha fa scintille quando parliamo di comunicazione e
benessere della gola!
Cianite e cristalloterapia: ecco come usarla
La cianite in cristalloterapia si
può utilizzare in diversi modi, a seconda delle preferenze:
1. si può indossare sotto forma di collane o
braccialetti, per portarla sempre con sé;
2. si può tenere in una ciotola (fatta in materiali
naturali) sul comodino, per farla operare durante il sonno, quando le
difese dell’inconscio sono più basse;
3. si può usare durante la meditazione, in modo
che la sua forma e il suo colore ci diano un oggetto sul quale focalizzare
l’attenzione e calmare la mente;
4. per potenziare al massimo la connessione con il quinto
chakra, si può porre per qualche minuto sulla gola per ricaricare l’area
interessata. Metti una musica rilassante, senti l’energia che ti trasmette il minerale
e goditi il momento!
Come ricaricare
la Cianite?
Per ricaricare le energie della
cianite, uno dei metodi più utilizzati è quello del chiarore lunare. Basta esporre
il cristallo alla luce diretta della luna crescente o della luna piena per una notte intera, dopodiché si potrà
ricominciare a usarlo la mattina seguente. Si consiglia di svolgere
l’operazione una volta al mese, in modo che la pietra
sia sempre al massimo delle sue potenzialità.
Come pulire la
Cianite?
Essendo la pietra della purezza,
la cianite è uno dei rarissimi minerali che non deve necessariamente essere
purificato: allontana da sé le energie negative in modo naturale.
Ciononostante, è bene comunque
pulirlo da ogni traccia di polvere o sporcizia che si può accumulare sulla sua
superficie. Il metodo più semplice ed efficace è quello di far scorrere sul
cristallo acqua corrente, meglio se proveniente da una fonte naturale.
Cianite blu: prezzo
Il prezzo cambia
a seconda della qualità del cristallo,
della varietà (una delle più pregiate è la cianite tibetana), del colore e
della purezza. Gli esemplari più economici possono costare pochi euro a carato,
mentre i pezzi più ricercati arrivano anche a 100 euro a carato.
Cianite: segno
zodiacale
Il colore blu-azzurro della
cianite la pone in connessione con i segni d’aria: acquario, bilancia e
gemelli. Si tratta di segni dall’intelligenza vivace, riflessivi e portati
al pensiero astratto.
Questo minerale, aiutando la
chiarezza dell’esposizione, può supportare gli acquari, le bilance e i gemelli
a tradurre in parole concrete ed efficaci i voli della loro fervida
immaginazione. Inoltre, facendo da scudo alla negatività, protegge le loro
personalità sensibili dai commenti distruttivi e dai pettegolezzi.
Ricordiamo, comunque, che ogni
segno zodiacale può trarre beneficio da questa pietra!
I cristalli del futuro
Come abbiamo visto nell’articolo “Pietre
e cristalli: proprietà e benefici”, la cristalloterapia non è una moderna
diavoleria new age: le proprietà dei minerali erano conosciute fin dai tempi antichi.
Le energie benefiche e
purificanti delle pietre, ritornate in auge nel nostro presente, potranno
essere utilizzate anche in futuro, magari in concomitanza con le tecnologie
più avveniristiche! È quanto abbiamo ipotizzato noi Gardeners
nella saga Stargarden, dove le apparecchiature più sofisticate
convivono con il potere degli elementi naturali. Nel primo capitolo della saga,
“Dark Ghost”, il protagonista Jo Jo
Nishimura utilizzerà proprio una pietra per salvarsi
da una situazione apparentemente senza via di scampo (no spoiler!).
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Contenuti
in collaborazione con
Ivana Vele Poletti:
http://colorarelavita.blogspot.com/
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