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lunedì 18 aprile 2022

Pubblicare un libro senza editore: ecco come fare




Come pubblicare, stampare e vendere un libro in self publishing? Tutto ciò che c’è da sapere, passo dopo passo

 

Nella nostra epoca moderna, pubblicare un libro senza editore è una realtà sempre più affermata e diffusa.

Un tempo si diceva che gli autori self ricorressero all’autopubblicazione solo perché non trovavano case editrici disposte a investire sul loro lavoro, ma ormai questo pregiudizio è stato superato. Ci sono molte ragioni per non ricorrere a un editore: le royalty basse, le proposte a pagamento, il non poter scegliere i professionisti che lavoreranno sul nostro testo, la cessione dei diritti, i contratti poco chiari, la promozione inesistente e via discorrendo.

Al contrario, pubblicare un libro senza editore consente di percepire royalty alte (come vedremo meglio più avanti), gestire una squadra di professionisti editoriali personalmente selezionati, curare la lavorazione del testo e investire negli ambiti che lo richiedono.

Bisogna, quindi, trasformarsi in microimprenditori a capo di uno staff. Non è semplice, né immediato, ma può portare moltissime soddisfazioni... se si sa come farlo! In questo articolo analizzeremo tutto ciò che c’è da sapere.

 

Come pubblicare un libro senza editore?

 

Semplificando al massimo, i passaggi per pubblicare un libro senza editore sono i seguenti:

·      Per prima cosa, ovviamente... scrivere il libro! Non basta avere l’idea, bisogna anche disporre del tempo, della costanza e della forza di volontà per portare a compimento l’intera storia. Se vuoi un vademecum che ti motivi e ti mostri step by step come fare, corri a leggere la guida gratuita “Come si scrive un libro... senza perdere tempo!”;

·      il secondo step è quello di chiedere a lettori fidati (i cosiddetti beta reader) di darci un parere spassionato su ciò che abbiamo scritto;

·      una volta che il testo è stato letto, riletto, corretto e migliorato, arriva il momento di trasformarlo in un libro vero e proprio tramite le lavorazioni editoriali. Dobbiamo quindi selezionare e coordinare i professionisti freelance che si occuperanno della nostra opera: editor, correttori di bozze, impaginatori e grafici;

·      quando il libro è pronto, dobbiamo scegliere la piattaforma di pubblicazione alla quale affidarci. Al momento la più funzionale è Amazon Kindle Direct Publishing, che permette non solo di caricare le proprie opere nello store online più famoso al mondo, ma anche di renderle disponibili alla stampa del tutto gratuitamente.

 

Come stampare un libro autoprodotto

 



 

Per capire questo passaggio dobbiamo prima familiarizzare con un paio di termini tecnici: print on sale e print on demand.

1.    Il print on sale consente alla piattaforma prescelta di stampare una copia del libro ogni volta che un lettore ne fa richiesta, anche se si tratta di un solo volume.

2.    Il print on demand richiede la stampa preventiva di un certo numero di copie, che verranno recapitate all’autore perché possa poi distribuirle tramite i canali che riterrà idonei.

 

La soluzione più economica e immediata, quindi, è il print on sale. L’autore non deve occuparsi di nulla: ci pensa la piattaforma (ad esempio Amazon) a stampare il libro e a recapitarlo al domicilio del lettore. Il costo di questo servizio non viene corrisposto prima, ma viene decurtato dalla percentuale di guadagno sulla singola copia dell’opera.

Il print on demand, invece, richiede un investimento iniziale e un impegno dell’autore in prima persona nel vendere i propri volumi.

 

Quanto si guadagna con la pubblicazione di un libro?

 

Le royalty corrisposte da un editore per un libro cartaceo vanno, generalmente, dal 4% al 10%. Le quote sono più alte per il formato e-book: se si è fortunati, si può arrivare anche al 25%.

Passiamo ora ai margini di guadagno con Amazon. Su ogni copia cartacea la royalty è pari al 60%, mentre sugli e-book saliamo al 70% per ogni opera che abbia un prezzo compreso tra € 2,69 e € 9,99 (in caso contrario, si scende al 35%).

Come potete vedere, i profitti garantiti da Amazon Kindle Direct Publishing sono nettamente superiori a quelli offerti dagli editori. Attenzione, però: l’autore auto pubblicato ha degli oneri in più, perché deve retribuire i professionisti editoriali che lavorano sul testo, pagare le iniziative di marketing per promuovere il libro e comprare l’eventuale codice ISBN.

 

Vendere un libro autoprodotto

 



 

Per vendere il proprio libro bisogna disporre di un codice ISBN: solo così l’opera potrà essere catalogata e distribuita in qualsiasi negozio.

Di cosa si tratta? L’ISBN è una sequenza numerica stabilita dall’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (nota come ISO) e serve a identificare in modo univoco ciascun libro.

Qualsiasi autore può richiederne uno (o più) all’ agenzia ISBN, al costo di 60 euro + IVA. A questa cifra va poi sommata la quota di adesione al servizio (45 euro + IVA). Inoltre, bisogna tenere presente che a ogni edizione corrisponde un nuovo numero: se si intende pubblicare sia il cartaceo sia l’e-book i codici saranno due.

La buona notizia è che, al posto dell’ISBN, si può utilizzare un codice fornito da Amazon (denominato ASIN) in modo del tutto gratuito. La cattiva notizia è che l’ASIN consente di vendere il libro solo all’interno dell’e-commerce, cosa che preclude la commercializzazione in altri mercati, eventi, librerie fisiche o digitali, fiere di settore eccetera.

Per vendere un libro, inoltre, bisogna saperlo promuovere. Possiamo aver scritto l’opera più bella del mondo, ma se nessuno lo sa si perderà nella marea delle pubblicazioni che escono tutti i giorni online e offline.

Quindi occorre studiare una strategia per il lancio: articoli sul proprio blog personale, annunci sponsorizzati, newsletter, eventi... anche in questo caso, affidarsi a professionisti del settore può essere una scelta vincente.

 

Conviene pubblicare un libro senza editore?

 

Come abbiamo visto, le royalty derivate dall’autopubblicazione sono molto più elevate rispetto a quelle offerte dalle case editrici.

Per contro, uno scrittore self deve sostenere una serie di spese che non avrebbe con un editore (serio): professionisti editoriali, promozione, eventuali stampe on demand e codici ISBN.

A tutto ciò bisogna aggiungere un’osservazione rilevante. Al giorno d’oggi, con la crisi dell’editoria tradizionale, solo pochissime case editrici possono garantire un lavoro ben fatto. La maggior parte risparmia (o non spende proprio) sulle lavorazioni del testo, sul marketing e sulla distribuzione. Il risultato? Royalty basse, libri zeppi di errori e refusi, promozione inesistente e opera irreperibile in quasi tutte le librerie. Perfino i grandi editori concedono il “privilegio” di perfezionare e pubblicizzare i libri solo agli autori di grido.

Alla luce di ciò, ognuno dovrà ponderare bene a quale strada ricorrere. L’importante è decidere con consapevolezza!

Per quanto mi riguarda, non sono una persona paziente, odio delegare decisioni importanti sul mio destino a qualcun altro, sono molto organizzata e precisa e di conseguenza esigo che le cose vengano fatte in un certo modo… preferibilmente sotto le mie direttive: detto questo, il self publishing è stata per me una scelta naturale (anzi… obbligata, con le premesse di cui sopra!)

Nel lontano 2012 (anno del mio esordio), Amazon KDP era una novità assoluta in Italia e ho scoperto la sua esistenza solo dopo aver mandato qualche copia del mio primo romanzo “L’ombra del sole” alle solite case editrici.


Un libro tira l'altro... non potevo fermarmi dopo il primo!



Non essendo in grado di attendere un cenno di vita per almeno 6-9 mesi nell’impotenza assoluta… ho deciso di prendere in mano la situazione e di credere nel mio lavoro. Mi sono quindi informata, mi sono iscritta ad Amazon KDP, ho iniziato la mia carriera di autrice e proseguo per la mia strada!

Se sei curioso di scoprire il mio percorso di studi e le mie pubblicazioni dal 2012 a oggi, corri sulla mia biografia, (con foto) c’è anche l’indirizzo e-mail per contattarmi!


Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/


 

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