Nel libro dello Zohar,
il testo letterario più importante della Qabbalha,
troviamo il momento della nascita di Lilith all'interno della
fenomenologia ebraica. Vediamone la genesi attraverso le parole del libro
dello splendore:
...[Lilith, controparte femminile del Satana]. Non
appena fu sorta, essa cominciò a muoversi verso l’alto e verso il basso. Arrivò
ai Keruvim, che hanno facce come di bambini, e volle
attaccarsi a loro per imprimersi in loro e non separarsene più. Ma Dio la separò di lì quando creò l’uomo [secondo la figura
originaria dell’Uomo presso il trono] per mantenere in ordine questo mondo
[terreno]. [E perciò separò le forze sante che
dovevano affluire agli uomini da quelle impure che cercavano di insinuarsi in
essi]. Ma quando quella [Lilith] vide Eva, attaccata ancora in celeste bellezza
al fianco di Adamo, e vide così la figura completa [dell’Adamo
androgino, prima che Eva fosse estratta da lui], allora volò via di lì e volle
di nuovo attaccarsi alle piccole facce [dei Keruvim].
Ma i guardiani delle porte celesti non la lasciarono
avvicinare. Dio la ammonì e la gettò negli abissi del
mare, e là essa dimorò fino a quando Adamo e la sua donna peccarono. Allora Dio
la trasse dagli abissi del mare, e da quel momento essa ha potere su quei bambini
– le piccole facce tra gli uomini [corrispondenti ai Keruvim]
–
Lilith mantenne la sua immortalità perché non
mangiò la mela della sapienza che condannò Eva e Adamo, e di conseguenza noi
dopo di loro, alla vita che tutti conosciamo. Non solo
lei vede Adamo ancora “Androgino” quindi comprensivo della parte femminile non
ancora estratta da lui, Eva, ma era anche la prima donna, come possiamo leggere
in Genesi 1.26-27:
Dio
disse: “Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, e abbia
dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta
la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.”
E Dio creò l'uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; creò maschio e femmina.
Il regno di Lilith è soprattutto nella fase
calante della luna perché come riportato nello Zohar: “Al tempo della
luce che difetta regna la sventura”.
Dopo la morte di Abele, Adamo rimase lontano da
Eva per 130 anni e in quel periodo fu preda di Lilith, con la quale generò
spiriti e demoni. In seguito, Adamo venne sedotto da Naama, una
principessa dei demoni dalla cui bellezza furono sedotti anche gli angeli
chiamati “figli degli Elohim”.
Questo il passo di Genesi 6:2.4:
2 avvenne che i figli di DIO videro che le figlie
degli uomini erano belle, e presero per loro mogli tutte quelle che essi
scelsero.
3 E l'Eterno disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre
con l'uomo, perché nel suo
traviamento egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi centovent’anni».
4 Vi erano dei giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo,
quando i figli di DIO si accostarono alle figlie degli uomini e queste
partorirono loro dei figli. Essi sono gli eroi che esistettero nei tempi
antichi, sono gli uomini famosi di quei tempi.
Versioni di Lilith
Quella vista finora è la Lilith biblica, se così
possiamo definirla, la prima demone, progenitrice
degli spiriti maligni che si aggirano nelle fasi di luna calante in cerca del
seme dell'uomo, in preda alla passione da loro provocata e quindi facili e
inconsapevoli prede.
La Lilith mesopotamica ha diversi aspetti,
inizialmente pare fosse identificata come ancella della grande dea Inanna,
la regina dei cieli, e incaricata di accompagnare gli uomini al tempio della
dea. Era in uso una pratica sessuale in cui le vergini del tempio, vergini
inteso come non appartenenti a nessuno, diventavano amanti di coloro che vi si
recavano per ottenere i favori della guarigione dalla dea.
Con il passaggio a una società essenzialmente
patriarcale, Lilith divenne uno spirito maligno dell'aria, portatrice di
tempesta, disgrazia, malattia e morte. Altri miti la identificano come ladra di
bambini, rubati per nutrirsi del loro sangue, a testimonianza di questo il
ritrovamento di amuleti e rituali di preghiera per proteggere le partorienti da
lei e dalle sue schiere di demoni.
Da questo nasce la sua elezione a regina dei vampiri,
fino a quando il suo nome viene accostato a quello di Samael,
l'Arcangelo della morte. Insieme divengono re e regina degli inferi, capi
supremi di tutti i demoni. Per scoprire altre curiosità sui vampiri, leggi
l’articolo “Vampiri:
caratteristiche succose e misteri affascinanti”.
Mai matrimonio fu più azzeccato. Lilith vampiro
sia energetico attraverso i sogni, sia classico succhiando il sangue dai
neonati fino ai giovinetti e Samael arcangelo dalla
duplice personalità. Destinato da Dio a ingannare l'uomo
attraverso l'imbroglio e la tentazione, capo di legioni di angeli e di
altrettanti demoni. Dalla tradizione gnostica, Samael
è considerato il Demiurgo, il Dio che ha creato il nostro mondo a somiglianza
gerarchica dei cieli divini.
Lilith pare dunque in ottima compagnia, avendo
rifiutato sia Adamo che la permanenza nelle sfere
divine.
Oggi considerata dalla stregoneria Wicca come la vergine oscura, o la luna nera…
...essa si manifesta come
come un vento nel deserto che
soffia nella notte,
per sedurre o terrorizzare i
viandanti
che si sono avventurati nel suo
regno.
Il Magical Magazine ha
trattato la Wicca anche nell’articolo “Streghe
Wicca: 5 curiosità per conoscerle”.
L'oscurità di questa entità, o potremmo
chiamarla strega, pare sia caratterizzata dalla segretezza dei suoi misteri. Le
sue più devote adepte sono chiamate Lilithiane.
Maestra della magia rossa, scatena il suo lato oscuro attraverso passioni
incontrollate, a volte violente, quasi a ribadire la
sua completa indipendenza da qualsiasi canone. Senza scordare i movimenti
femministi che l'hanno assurta a icona della
ribellione della donna al potere maschile, il femminile liberato!
Se ti interessano le streghe, il Magical Magazine ne ha parlato anche nell’articolo “Streghe
vere oggi: dove abitano e quali poteri hanno”.
Jinn
Creammo l'uomo con argilla secca
impastata, e in
precedenza creammo i Jinn
dal fuoco di un vento bruciante.
(Corano
XV. Hal-hijr 26/27.)
Jinn è
il nome arabo con cui si identificano diverse entità
invisibili e generalmente malvagie, che possono mostrarsi se lo desiderano. I Jinn sono dotati di poteri
sovrannaturali e, a loro convenienza, possono essere benevoli con i loro
interlocutori.
Spesso li ritroviamo colpevoli di possedere
umani inconsapevoli, con il solo scopo, specie nel mondo islamico, di adorare
degli idoli e non Dio, facendoli così cadere nel peccato.
Per scacciarli si dovrà ricorrere al Corano,
come nel Cristianesimo si ricorre all'esorcista. Generalmente si possono
distinguere in tre categorie:
·
La prima: quelli con le ali e che
possono volare.
·
La seconda: quelli con sembianze di
cane o di serpente.
·
La terza: quelli che viaggiano
perennemente.
Uno dei loro poteri è quello
di mutare forma, possono trasformarsi qualsiasi cosa, piante e oggetti
di ogni tipo, animali e persino assumere sembianze umane.
Di tutti i Jinn, i più malefici sono i Ghul e
gli Ifrit, maestri ingannatori dai tempi della
creazione. Pare che una parte di questi spiriti sia divenuta più benevola nei
confronti degli umani grazie alla conversione all'Islam all'epoca del profeta.
Negli Hadith
si narra di una battaglia avvenuta tra angeli, uomini e Jinn,
che si risolse con la sconfitta dei Jinn, questo evento è narrato in molte fonti tra cui il “Tafsir” di al-‘Ayyashi, dove si dice che i Jinn
“furono relegati ai cieli e agli
angoli più remoti della terra così da non essere vicini alla Mia creazione, ed
ho creato un velo tra loro e la Mia creazione affinché non si vedano e non si
mischino tra loro”
Ayyashi, p. 35, Ilal al’Sharai,
p. 104.
Che i Jinn siano gli abitatori dei mondi altri che ci circondano?
Se questo articolo ti è piaciuto,
allora ti piacerà anche il primo di questa serie: “Il
potere della percezione”.
Luna calante,
sibilano i venti:
anime perse.
Bisbigli e visioni,
desideri e sogni.
Contenuto preparato in collaborazione con
BRAN
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