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lunedì 20 dicembre 2021

Krampus: cosa sono? La vera leggenda (+un bonus!)



 

Che cosa sono i Krampus

 

Krampus sono l’altra faccia di San Nicola, la faccia più demoniaca. Nei Paesi di tradizione germanica, queste creature mostruose accompagnano il santo all’interno di caratteristiche sfilate in maschera, organizzate nel periodo natalizio.

San Nicola, figura salvifica che rappresenta il Natale, viene così scortato nel folklore locale dal Krampus, un essere cornuto e ricoperto di peli: quasi a simboleggiare la duplice natura di ogni cosa, lo yin e lo yang.

Ma cosa ci fa un diavolo al fianco di un santo? E dove possiamo assistere alle processioni dei Krampus? Lo scopriremo in questo articolo!

Mi raccomando, leggi fino alla fine perché in chiusura ci sarà una piccola sorpresa… perfetta per celebrare il Natale con un tocco dark!

 

Krampus: la leggenda 

 

Il Krampus, originariamente, era un demone proveniente dall’Inferno. Il suo aspetto è del tutto riconducibile a quello di un diavolo: grande bocca piena di denti aguzzi, espressione malvagia, lunghe corna sulla testa, corpo massiccio.

Secondo la leggenda, secoli fa il Krampus si intrufolò in mezzo ad alcuni ragazzini che si erano mascherati con pellicce, pelli e corna di animali per derubare gli abitanti dei villaggi vicini. Quando si accorsero che c’era un vero demone tra loro, chiamarono il vescovo Nicola perché lo esorcizzasse.

Da quel giorno, il Krampus accompagnò il santo durante le processioni di San Nicola per punire i bambini cattivi e disobbedienti.

 

Dove si trovano i Krampus

 

Krampus si possono ammirare durante le processioni organizzate per la Festa di San Nicola, che cade il 5/6 dicembre. I luoghi dove si svolge questa cerimonia sono Austria, Germania, Friuli e Trentino-Alto Adige.

Solitamente la festa si apre con una sfilata di San Nicola a bordo della sua slitta. Interroga i bambini per sapere se sono stati buoni o cattivi, premiando i primi e rimproverando i secondi.

Accanto a lui ci sono i Krampus, che non sono molto intenzionati a dialogare… hanno come unico scopo quello di rincorrere e spaventare vecchi e piccini! Quando la slitta di San Nicola si allontana, la festa viene presa in mano proprio da questi “demoni” mascherati e dispettosi. Gli inseguimenti e gli scherzi dei Krampus possono durare fino a tarda sera.

 



Krampus in Italia

 

Come abbiamo visto, le regioni italiane in cui si festeggia in compagnia dei Krampus sono il Friuli e il Trentino-Alto Adige. Le processioni possono essere organizzate dal 5 dicembre oppure nel periodo dell’Immacolata (8 dicembre).

Nelle manifestazioni più grandi, le cittadine sono letteralmente invase dai Krampus: a Dobbiaco, Brunico, Sesto e Campo di Tures, ad esempio, il numero di figuranti travestiti da demoni oscilla tra i duecento e i cinquecento. Altri luoghi importanti per questa tradizione sono Vipiteno e Merano.

Per quanto riguarda il Friuli, le principali processioni di Krampus avvengono a Tarvisio, Camporosso, Fusine in ValromanaRutte, Malborghetto-Valbruna e Pontebba.

 

Bonus: Natale diabolico! 

 

Lo confesso: la leggenda dei Krampus mi affascina particolarmente perché, ormai da molti anni, vivo in Germania. In generale, mi appassionano tutte le tradizioni legate al Nord Europa. Nel Magical Magazine ho parlato di come leggere le rune, dello sciamanesimo femminile nella società vichinga, degli elfi nella mitologia norrena… e, ovviamente, non potevo ignorare i Krampus!

Per rimanere in argomento, ho preparato una sorpresa per i miei lettori! Anche il Natale più dark, infatti, deve essere festeggiato con un bel regalo!

Quindi ecco a voi il mio racconto bonus “Natale diabolico”, scaricabile gratis in formato pdf!

Troverete un Santa Klaus molto particolare (non certo innocuo come il pacioso Babbo Natale al quale siamo abituati!), affiancato da una creatura demoniaca. Un Krampus? No! Una giovane diavoletta dai capelli rossi, pericolosa e affascinante. Quale sarà la sua malefica missione? Non ti resta che scaricare il racconto per scoprirlo!








Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.


lunedì 6 dicembre 2021

Streghe vere oggi: dove abitano e quali poteri hanno



 

Dove vivono le streghe vere oggi? 

 

Con l’avvento di Wicca, etenismo, celtismo e neopaganesimo in generale, le streghe sono tornate nel mondo moderno. Vivono un po’ dappertutto, ma ci sono luoghi di grande misticismo dove la loro presenza è tangibile in ogni angolo, soprattutto se sono stati teatro di processi per stregoneria.

Alcuni di questi luoghi, come leggerai in questo articolo, si trovano proprio in Italia (soprattutto in Liguria e nel Lazio).

Se vuoi scoprire dove incontrare le streghe vere e se sei interessato/a a capire quali poteri effettivamente abbiano, allora sei nel posto giusto!

 

Dove trovare le streghe vere in Italia? 

 

Triora 

 

Se vuoi respirare un’atmosfera davvero stregata, non puoi farti sfuggire una gita a Triora, il borgo delle streghe (questa indicazione è presente addirittura nei cartelli stradali!). Si tratta di un paese molto suggestivo, abbarbicato sulle montagne liguri. Dagli anni ’90 in poi è divenuto meta di pellegrinaggio di streghe, aspiranti tali o anche di semplici appassionati di occulto e magia.

Deve la sua fama ai numerosi processi di stregoneria che vi avvennero verso la fine del ‘500, di cui conserviamo intatta la documentazione. Le donne torturate e condannate in questa tragica pagina di storia furono il capro espiatorio di una grave carestia; le accuse derivavano principalmente dal fatto che conoscevano in maniera approfondita le erbe medicinali e le formule per scacciare il malocchio.

Ancora oggi, tra gli abitanti di Triora circolano molte leggende riguardo alle apparizioni sovrannaturali nella Cabotina (luogo dove si incontravano anticamente le streghe), ad esempio fantasmi o cani con gli occhi rossi. Sembra, inoltre, che in determinati giorni ci sia una luce magica che protegga il borgo.

Ma le streghe vere esistono ancora a Triora? Sì: la più celebre è Antonietta, classe 1928, ultima guaritrice del paese in grado di utilizzare erbe medicinali, preghiere e litanie per guarire dai malanni. Grazie a diversi documentari e interviste, il patrimonio delle sue conoscenze magiche è stato divulgato agli appassionati di occulto. Per saperne di più, ti segnaliamo un bellissimo video del vlogger “The Pillow”.

 



 

Lago di Nemi 

 

È un piccolo lago di origine vulcanica, ubicato sui Colli Albani nel territorio dei Castelli Romani. Deve il suo nome a Nemus Dianaebosco sacro dedicato alla dea Diana. In effetti, vicino al lago si trovano un’area cultuale e un tempio costruito in onore della divinità della caccia.

Il Lago di Nemi, in virtù della sua consacrazione a Diana, è diventato da molti anni uno dei luoghi di culto principali per la Wicca e per altri movimenti neopagani italiani. Nel tempio vengono organizzati ancora oggi rituali per onorare la dea.

 

William Turner, Il lago di Nemi, olio su tela, ca. 1828.


Salem

 

Spostiamoci ora in America, dove troviamo la città delle streghe per antonomasia: Salem, nel Massachusetts, dove si svolse l’ultima e terribile caccia alle streghe della storia (la cosiddetta “Witch Hysteria” iniziata nel 1862).

A Salem ci sono 22 negozi di magia e 16 musei sulla stregoneria, ma soprattutto risiedono 400 streghe "ufficialmente riconosciute". Proprio così: si tratta di un vero e proprio punto di ritrovo per chi esercita le arti occulte. Le streghe (vere) di Salem esercitano oggi la loro professione all’intero di appositi spazi pubblici, dove somministrano pozioni e unguenti guaritori ed eseguono profezie con vari strumenti di divinazione.

 

Quali poteri hanno le streghe vere? 

 

Le streghe vere, a quanto ci risulta, non volano sulle scope e non passano il tempo a trasformare le persone in ranocchi. Uscendo dal territorio della fantasia e addentrandoci in quello della realtà, potremmo indicare tre aree principali riguardanti i loro poteri:

 

·      guarigione: l’uso delle erbe medicinali per guarire malanni di varia natura è di sicuro una delle grandi capacità delle streghe vere;

·      trattamento del malocchio: le energie negative possono fare grandi danni, quindi le streghe hanno affinato nel corso dei secoli la capacità di allontanare il malocchio dalle persone e purificare ambienti/oggetti tramite particolari erbe e riti;

·   profezie: le streghe forniscono rivelazioni e previsioni riguardo al futuro delle persone, tramite oggetti sacri come rune (per saperne di più, ti consiglio l’articolo “RUNE: cosa sono? Come usarle?”) e tarocchi, oppure grazie alla consultazione di spiriti guida.




Cosa odiano le streghe vere? 

 

Le streghe vere non odiano né l’aglio, né i crocifissi, né l’acqua santa. Anzi, quello che odiano è proprio il fatto di essere scambiate per fenomeni da baraccone o creature demoniache che non hanno rispetto per il divino.

Al contrario, le vere streghe (quelle che perseguono il bene) hanno una fortissima spiritualità e operano nel rispetto di tutte le creature viventi. Possono far parte di una coven Wicca o operare da sole, possono appartenere al filone del neopaganesimo o seguire gli insegnamenti cristiani, possono avere in casa un altare dedicato a Diana o a Loki. L’importante è che siano mosse da un genuino amore per la loro missione e non da un tornaconto personale. Una persona che si improvvisa “indovina” e riduce sul lastrico la povera gente con false profezie non è una strega, è solo una truffatrice.

 

Perché si veniva accusati di stregoneria in passato? 

 

I motivi potevano essere molti. Come abbiamo visto nel caso di Triora, spesso la causa scatenante delle accuse per stregoneria erano le carestie o altri gravi eventi che sconvolgevano la vita di una determinata area geografica, come una pestilenza, una malattia del bestiame o una serie di morti ritenuta inspiegabile.

Ecco che si ricercava un capro espiatorio a cui addossare la colpa di avvenimenti tanto tragici. Le vittime ideali erano le donne che sapevano usare le erbe medicinali e le antiche formule di guarigione: erano considerate potenti, pericolose e miscredenti, perché portavano avanti riti ancestrali risalenti all’epoca pagana.

 

Qual è la strega più potente del mondo? 

 

Difficile dire quale sia la più potente; se però parliamo di fama a livello mondiale e influenza sulla cultura di massa, possiamo pensare a personalità celebri come Phyllis CurottStarhawk e Zsuzsanna Budapest. Sono donne che hanno approfondito le tematiche della spiritualità e del feminino sacro e che hanno contribuito a diffondere una concezione moderna della stregoneria.

Se parliamo del passato, dobbiamo invece citare Ursula Kemp, probabilmente la strega più famosa di tutti i tempi. Nacque nel 1525 a St Osyth, nell’Essex.

Ursula sapeva usare molto bene le erbe medicinali, conosceva formule per allontanare il malocchio, ma soprattutto era una bravissima ostetrica. La sua abilità nel curare i bambini insospettì così tanto il vicinato da farla ritenere colpevole della morte di una neonata, in realtà caduta accidentalmente dalla culla.

Ben presto Ursula fu accusata di ogni genere di malefatta e addirittura persone della sua famiglia testimoniarono che compiva riti magici in compagnia di quattro famigli: il gatto grigio Tyffin, l’agnello bianco Tyttey, il rospo nero Pygine e il gatto nero Jacke. Con una falsa promessa di assoluzione, Ursula fu indotta a confessare i suoi “crimini” e fu impiccata a Chelmsford nel 1582.

 

I migliori libri sulla stregoneria: 7 proposte per te 

 

Se vuoi approfondire le tematiche che abbiamo appena visto, ecco sette saggi consigliati dal Magical Magazine:

1.    “La caccia alle streghe in Europa agli inizi dell'Età moderna” di Brian P. Levack.

2.    “Storia della stregoneria. Origini, credenze, persecuzioni e rinascita nel mondo contemporaneo” di Giordano Berti.

3.    Aradia o il vangelo delle streghe” di Charles Godfrey Leland.

4.    “Il libro delle streghe. Un moderno libro delle ombre per la pratica della stregoneria” di Raymond Buckland.

5.    “I segreti delle streghe. Alla scoperta della nostra storia e del nostro sapere” di Julie Lègére, Elsa Whyte e Laura Pérez (Autore).

6.    “La stregoneria oggi” di Gerald Gardner (uno dei grandi padri fondatori della Wicca).

7.    “Wicca. Il libro essenziale. Una guida per risvegliare la magia che è in te” di Phyllis Curott.

 

Un romanzo con una strega moderna 

 

Se oltre ai saggi ti piacciono i romanzi, allora potrebbe interessarti un libro che parla di una strega moderna che pratica l’antico sciamanesimo femminile norreno!


Scopri subito "Playing with daggers", romanzo urban fantasy!




Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.