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lunedì 27 settembre 2021

“Dark Ghost” di Eva Fairwald è il libro adatto a te?

 


 

3 dritte + 3 anteprime inedite per entrare subito nella stellare ambientazione di “Dark Ghost”

 

“Dark Ghost” è un romanzo fantascientifico dalle tinte distopiche, che vede come protagonisti il tormentato Jo Jo, la sensuale Adela e l’irrefrenabile Dex. Inaugura il progetto “Stargarden Universe”, una galassia di storie collegate tra loro dalla stessa (stellare) ambientazione.

Gli autori dello Stargarden Universe sono i Gardeners: un gruppo di scrittori indipendenti che hanno lo scopo di coltivare un giardino cosmico infinito, nel quale le idee sbocciano come fiori di campo. Ogni bocciolo è una possibilità da scoprire, una nuova vita da creare insieme.

Ne hai sentito parlare, ma non sai ancora se fa per te? In questo articolo avrai modo di schiarirti le idee, con 3 dritte e 3 anteprime inedite per scoprirlo!



 

3 dritte per capire se “Dark Ghost” di Eva Fairwald è il libro adatto a te 

 

1. “Dark Ghost” è adatto a te se… vuoi immergerti in un mondo completamente nuovo 

 

“Una storia stupefacente, nella quale la natura più incontaminata convive con lo sfarzo di metropoli ipertecnologiche”.

Questa frase, tratta dalla recensione a cura di “Leggere Distopico”, è una bellissima introduzione all’atmosfera di “Dark Ghost”.

Nel corso della narrazione conoscerete un universo dove convivono natura paradisiaca e megalopoli psichedeliche, ciliegi in fiore e deserto, foreste e baraccopoli di lamiera.

Utopia e distopia si incontrano e si fondono di continuo l’una con l’altra.

L’inizio del viaggio può essere spiazzante: è un po’ come trovarsi in un pianeta alieno. Bisogna familiarizzare con i mezzi di trasporto, le abitudini dei locali, i loro cibi, il vestiario, la storia e la cultura. Ma non temere! A mano a mano che procederai con la lettura, tutto diventerà chiaro ed entrerai anche tu a far parte di Gaia, la Terra del futuro!

Concludo con un’ultima citazione tratta da “Leggere Distopico”:

“Un'altra caratteristica positiva è il complesso e affascinante world building ideato dalla scrittrice, che incanta e stupisce il lettore. Lo stupore che si percepisce è simile a quello dei bambini di fronte a un luna park”.

Per leggere la recensione intera, clicca qui!

 

2. “Dark Ghost” è adatto a te se… ami le atmosfere distopiche 

 

“Dark Ghost” è un romanzo di genere cybernature, un nuovo filone fantascientifico che esplora la continua tensione tra evoluzione tecnologica e volontà di preservare l’ambiente naturale.

Chi segue il nostro sito stargardenuniverse.com, però, sa che noi Gardeners siamo sempre aperti a nuove influenze. I confini troppo netti tra i generi non ci piacciono, preferiamo le contaminazioni e le sperimentazioni!

Un filone letterario che ci ha influenzati molto, per esempio, è la distopia.

La società nella quale si muovono i nostri protagonisti è fortemente distopicaviene governata da organi amministrativi corrotti e oppressivi, è in balia di un ordine religioso gestito da creature artificiali, presenta una netta divisione tra Gens Gaia (persone benestanti) e Miser (persone che vivono di espedienti).

Ogni singolo personaggio della saga lotta per emergere e reagire a queste diseguaglianze. Ognuno lo fa a modo suo: chi cerca il proprio tornaconto personale e chi vuole aiutare gli altri, chi lavora per le autorità e chi preferisce operare nel sottobosco dell’illegalità.

 

3. “Dark Ghost” è adatto a te se… cerchi emozioni forti 

 

Nel mondo di “Dark Ghost” è ben difficile annoiarsi! Pericoli, viaggi e lotte si avvicendano in una storia dove i colpi di scena non mancano mai.

Le emozioni, però, non sono date solo dalla parte action della trama. Ogni personaggio ha i suoi demoni interiori da affrontare, le sue paure e le sue debolezze. Spesso i sentimenti sono molto più difficili da affrontare di un intero plotone di androidi agguerriti!

In alcuni casi, i dissidi interni porteranno i protagonisti (uno in particolare) sull’orlo della follia. Non posso dire altro per non fare spoiler, scoprirete tutto leggendo il libro!

 

E ora, ecco 3 anteprime inedite sui personaggi di Dark Ghost! 


 

Abbiamo accennato ai protagonisti di “Dark Ghost”: ora è il momento di conoscerli di persona e… guardarli negli occhi! Sì, perché la nostra illustratrice ufficiale Keri Blake ha disegnato i tre personaggi principali, in modo che possiate vederli in tutto il loro splendore!

 

Jo Jo Nishimura, il bio-hacker dal cuore (troppo) umano 

 




Jo Jo Nishimura è il cyber criminale più ricercato del pianeta.

Il suo scopo sarebbe quello di condurre una vita tranquilla, possibilmente separata da qualsiasi esponente del genere umano. Sì, la socievolezza non è il suo forte.

Vorrebbe anche tenersi lontano dalle emozioni tipiche dell’umanità, ma non sempre ci riesce. Insomma, ci sono un sacco di condizionali nella vita del povero Jo Jo!

L’unica certezza della sua esistenza è la grandissima capacità di cacciarsi in situazioni losche, pericolose e potenzialmente letali. Un’abilità un po’ scomoda…

E ora, ecco un estratto per conoscere meglio lui e le sue fantastiche estensioni tubolari (le appendici che popolano la sua folta chioma):

 

“S’irrigidì e serrò i pugni, le estensioni tubolari si ritirassero di scatto e delle palpitazioni gli rimbombarono nella cassa toracica.

Là, dove qualsiasi cosa gli faceva più male di quanto avrebbe mai ammesso.

Là, dove al posto di un fantasma oscuro ancora si dibatteva un organo con troppe aspettative”.

 

Adela, la sensuale spia di Nuova Eden in missione segreta 

 




Adela è un’abitante di Nuova Eden, società utopistica basata sulla fratellanza e sul rispetto per la natura.

A Nuova Eden è una ragazza pacifica, equilibrata, gentile e in pace con se stessa.

Peccato che Adela sia anche un agente segreto e che abbia ricevuto l’incarico di infiltrarsi a Urbe Ancestralis, megalopoli iper-urbanizzata teatro di violenze e lotte per il potere.

In città, Adela si trasforma in una temibile trafficante senza scrupoli, pericolosa e sensuale. Non sempre, però, riesce a dissimulare la sua vera natura e questo le provoca non poche tensioni.

Vediamola all’interno della sua terra natale, l’incontaminata Nuova Eden:

 

“La giungla attorno a lei era un concerto di fruscii e vibrazioni che chiamavano il suo nome, la incoraggiavano e la sostenevano. Quando entrava in comunione con gli alberi era solo Adela. Non aveva nessuna missione segreta da portare a termine. Non era la figlioccia della Matriarca degli edeniti, non doveva dimostrare di essere perfetta e di non avere nulla a che vedere con le ombre del suo passato. Non doveva fingere che le trasferte a Urbe Ancestralis non la spezzassero”.

 

Dex, il mercenario dallo spiccato “fascino grezzo” 

 




Jo Jo e Adela sono due anime tormentate. Dex no.

Dex è un’anima semplice: dategli una birra, una barretta energetica KokoStark e una bella pupa da sedurre e lo farete felice.

Svolge il suo lavoro da mercenario con fermezza e meticolosità, senza farsi distrarre da dettagli superflui quali la morale, la decenza e il senso della misura.

Incrocerà mai gli altri due protagonisti, nel corso del libro? E, se sì… cosa potrebbe nascere dal loro incontro? Spoiler: guai.

Eccolo alle prese con un elegante tentativo di seduzione:

 

“La donna gli pareva reticente, forse ancora non subiva il suo fascino grezzo: in effetti dava il meglio di sé con un po’ di alcool in corpo e i muscoli in bella vista”.

 

Bene, adesso che conosci un po’ meglio il mondo e i personaggi di “Dark Ghost la scelta spetta a te: sei pronto/a a immergerti in questo nuovo universo da scoprire?

Se la risposta è sì… inizia subito a leggere sul tuo Kindle o in cartaceo (magari con l'edizione illustrata!)



SCARICALO DA AMAZON o LEGGI IL CARTACEO ILLUSTRATO!!

https://stargardenuniverse.com/





 

Articolo scritto in collaborazione con
Ivana Vele Poletti del blog 
Colorare la vita.

 

 

lunedì 20 settembre 2021

Test: quale personaggio dei cartoni giapponesi sei?






 

Il test adatto a chi è cresciuto a pane e anime giapponesi! 

 

Hai sempre sognato di vivere in uno dei mitici cartoni made in Japan? Allora questo test del Magical Magazine fa proprio per te! Scegli l’immagine che ti ispira di più e scopri quale personaggio dei cartoni giapponesi sei!



 

Immagine 1: profilo “Sailor Moon”

 

La tua allegria e il tuo buon umore sono un grande aiuto per chiunque ti circondi. Puoi apparire come una persona svampita e svagata, perché hai perennemente la testa tra le nuvole… un po’ come Bunny (in originale Usagi), la protagonista di Sailor Moon!

Ma, proprio come lei, al momento giusto sai tirare fuori la tua indole guerriera!

Possiedi un profondo senso della giustizia, che ti spinge a difendere i più deboli a qualsiasi costo. Sai farti benvolere e riesci sempre a tirare su di morale chi ti sta intorno. Anche se qualche volta la tua sbadataggine ti fa combinare qualche disastro, sai come rimediare per farti perdonare all’istante.

Se vuoi approfondire il cartone che vede come protagonista la tua eroina, leggi l’articolo Sailor Moon e censura: le scene tagliate e dove recuperarle”.

 

Immagine 2: profilo “Pollon

 

Al di là delle facili ironie sull’uso del talco magico, Pollon è una protagonista sveglia, intelligente, sensibile e piena di vita. Ha un padre che non è esattamente un modello di virtù, eppure questo non le impedisce di comportarsi in modo onesto ed essere un valido supporto per le altre divinità.

Pollon ha un obiettivo primario: diventare una dea. Proprio come lei, anche tu hai grandi sogni da realizzare.

All’inizio del cartone Pollon è un po’ pasticciona, ma con il progredire della storia diventa sempre più matura e abile a risolvere i problemi che affliggono l’Olimpo. Una sorprendente voglia di imparare e migliorarsi accomuna te e questa piccola/grande eroina!

Un’altra qualità che non abbandona mai Pollon è la speranza: il tesoro più grande per ognuno di noi.

 

Immagine 3: profilo “Goku”

 

Son Goku è uno dei personaggi più iconici della cultura pop mondiale (è addirittura il personaggio preferito dell’immenso Jackie Chan). Forte, ma anche gentile e ingenuo, è l’eroe che ognuno di noi vorrebbe avere come amico.

Proprio come lui, sei una persona schietta, spontanea, sincera e genuina. Quando ti batti ti piace farlo ad armi pari, senza ricorrere a trucchi e sotterfugi.

Non dimentichi mai di alleggerire le situazioni pesanti e di sdrammatizzare anche i momenti più difficili. La tua forza risiede nella tua salda volontà, nell’ottimismo e nella positività che ti contraddistinguono da sempre.

Se ti piace il genere “Dragon Ball”, puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo “3 manga shonen da leggere per chi ama la fantascienza”.

 

Immagine 4: profilo “Lady Oscar”

 

Elegante, affascinante e temeraria: Lady Oscar è la vera rosa di Versailles.

Appare a tutti come una persona forte e volitiva, che non conosce mai il minimo dubbio o la più piccola esitazione. In realtà, dentro di lei cela tutte le fragilità tipiche di ogni essere umano, anche se cerca sempre di non darle a vedere.

Proprio come lei, affronti ogni sfida della vita con coraggio e dignità. Sei un punto di riferimento per chi ti circonda, una sorta di “roccia indistruttibile” che (all’apparenza) non viene mai scalfita dalle difficoltà. Ricordati, però, di pensare anche al tuo benessere interiore: una rosa, oltre alle spine, ha una fragile corolla da proteggere e preservare. Accettare le proprie debolezze non significa essere pavidi, ma consapevoli della propria natura umana.

 

Bonus per tutti i profili! Il romanzo per chi ama i cartoni giapponesi 

 

Se ti piacciono il mood giapponese, l’azione e le ambientazioni nipponiche, allora il romanzo distopico “Dark Ghost” fa per te!

Il protagonista è Jo Jo Nishimura: affascinante come Lady Oscar, combattivo come Sailor Moon, perseverante come Pollon e schietto come Goku… se non vedi l’ora di incontrarlo, allora inizia subito l’avventura!











Articolo scritto in collaborazione con
Ivana Vele Poletti del blog 
Colorare la vita.


lunedì 13 settembre 2021

La saga delle sirene: ecco il lato dark dell’autrice di Ranma

 


 

Alla scoperta di un manga e di un anime sulle sirene dalle tinte horror e gotiche 

 

“La saga delle sirene” è un manga in tre volumi di Rumiko Takahashi, la celebre autrice di “Ranma 1/2”, “Maision Ikkoku”, “Inuyasha” e “Lamù”. Dal manga è stato anche tratto l’anime “Mermaid Saga”. L’opera è celebre per le sue storie di sirene originali, oscure e misteriose.

Se vuoi immergerti nelle torbide acque della saga, sei nel posto giusto! Scopriremo insieme affascinanti dettagli su questa splendida storia, sia in versione cartacea che in versione animata.

Cominciamo!

 

“La saga delle sirene” manga

 

La saga delle sirene” di Rumiko Takashi è costituita da tre volumi, scritti dal il 1984 e il 1994: “Il bosco della sirena”, “Il segno della sirena” e “La maschera della sirena”.

In Italia il primo volume fu pubblicato nel 1994 da Granata Press, che però non diede seguito alla saga. Per fortuna, nel 1998 la Star Comics pubblicò tutti e tre i numeri per la collana “Storie di Kappa”.

La storia segue le vicende di Yuta e Mana, un ragazzo e una ragazza diventati immortali dopo aver mangiato carne di sirena.

Purtroppo il finale della saga è aperto, in quanto l’autrice non ha ancora dato una conclusione alla sua storia. Nonostante ciò, gli episodi sono così profondi, affascinanti e ben disegnati che non posso far altro che consigliarvi lo stesso la lettura.

E poi c’è ancora speranza: ricordiamo che la Takahashi ha concluso la serie “One Pound Gospel”, iniziata nel 1989, addirittura nel 2006!

 

“La saga delle sirene” anime 

 

Nel 1991 e nel 1993 uscirono due OAV della saga in versione anime: “Il bosco della sirena” e “Il segno della sirena”, che ripercorrevano i primi due volumi del manga.

Il VHS arrivò in Italia nel 1998: nel primo episodio Yuta e Mana furono doppiati da Luigi Rosa e Tina Venturi, mentre nel secondo da Fabrizio Vidale e Alida Milana.

Nel 2003, invece, fu prodotta ex novo una serie di tredici episodi: una trasposizione di tutte le vicende narrate nei tre volumi del manga a eccezione dell’episodio “Lo sguardo della sirena”. Si tratta di “Takahashi Rumiko GekijōNingyo no mori”, ovvero "Il teatro di Rumiko Takahashi: Il bosco della sirena".

Questa serie è molto più fedele al manga rispetto agli OAV, anche se alcune delle parti più violente sono state comunque mitigate.

In America è nota con il titolo di “Mermaid Saga”, ma purtroppo non c’è nessuna edizione italiana.

 

Cosa rende tanto speciali queste storie di sirene? 

 

Le storie di sirene firmate da Rumiko Takahashi racchiudono tutte le tinte dell’horror. Ci sono meravigliose fanciulle che collezionano corpi umani, maschere di sangue, anime immortali intrappolate in corpi da bambola.

Yuta e Mana si muovono in un mondo spietato e pericoloso, incontrando avversari sempre più malvagi, in un crescendo di gotica crudeltà.

Le sirene sono considerate vera e propria carne da macello, in grado di donare l’immortalità a una piccola percentuale di fortunati esseri umani che ne tollerano l’ingestione. Chi non la sopporta, invece, è destinato a morire tra atroci dolori o a trasformarsi in un mostro.

 



 

Yuta e Mana sono riusciti a sopravvivere alla carne di sirena e sono diventati immortali, ma questo per loro rappresenta una condanna. Vorrebbero solo essere due normali adolescenti, liberi di vivere e morire come tutti gli altri, invece si ritrovano a vagare nel mondo senza poter progettare un’esistenza umana.

Yuta è un anziano nel corpo di un giovane, ha una malinconia e una saggezza quasi commoventi. Mana, che ha vissuto tutta l’infanzia e la prima adolescenza in catene, è una giovane donna che scopre il mondo nel peggiore dei modi, sperimentando tutte le nefandezze del genere umano.

Eppure, ai due non manca mai la speranza e la voglia di sconfiggere la loro maledizione. Ci riusciranno? E dalla loro amicizia nascerà qualcosa di più profondo? Mah, se la Takahashi si decidesse a concludere questo benedetto manga potremmo anche scoprirlo!

 

Bonus: un romanzo per chi ama le sirene 

 

Se ami le sirene (come me!) puoi dare un’occhiata al mio romanzo “In fuga: amore degli abissi”.

Cosa significa essere una sirena e scoprire l’amore umano? Potrai rispondere a questa domanda insieme ad Amanda, la protagonista di questa storia ricca di colpi di scena e profumata di salsedine!

Leggi la mia versione dei fatti, tuffati nelle profondità marine col romanzo paranormal romance "IN FUGA - amore dagli abissi"! Scopri subito i segreti delle sirene in eBook su Amazon (incluso in Kindle Unlimited).

 


 

Articolo scritto in collaborazione con
Ivana Vele Poletti del blog 
Colorare la vita.

 


lunedì 6 settembre 2021

Sailor Moon e censura: le scene tagliate e dove recuperarle




 

Scopriamo le principali scene cancellate di Sailor Moon e dove vederle senza censura! 

 

La censura italiana ha cancellato da Sailor Moon molte parti fondamentali: l’amore tra Sailor Uranus e Sailor Neptune, la doppia sessualità delle Sailor Starlights, il nudo di Sailor Moon nell’ultimo episodio e perfino ogni scritta in caratteri giapponesi.

In Italia la serie storica è arrivata nel 1995 sulle reti Mediaset. Noi, giovani virgulti degli anni ’90, siamo cresciuti con le nobili gesta delle Sailor guerriere, inconsapevoli dell’ascia della censura che mutilava questo splendido cartone giapponese.

Ma ora è tempo di riprenderci ciò che è nostro! Al grido di “Potere del cristallo di luna, vieni a me!” scopriamo le principali situazioni e scene censurate in Sailor Moon!

 

1. Sailor Moon e censura: l’amore tra Sailor Uranus e Sailor Neptune 


L’anime
 di Sailor Moon è famoso soprattutto per l’amore tra Bunny e Milord, ma in realtà c’è un’altra love story molto bella di cui parlare: quella tra Sailor Uranus e Sailor Neptune.

Le due guerriere Sailor non sono semplici amiche – come veniva dato a intendere nella versione italiana – bensì costituiscono una vera e propria coppia. I cari adattatori nostrani hanno tagliato e cucito le scene così bene, ma così bene, da eliminare ogni riferimento alla loro relazione amorosa.

Non solo: l’affascinante Sailor Uranus in una puntata dà anche un bacio a Sailor Moon… e indovinate un po’? Il bacio è stato completamente cancellato dalla versione anni ’90.

 



 

2. Sailor Moon e censura: la doppia sessualità delle Sailor Starlights 

Le Sailor Starlights sono tre guerriere Sailor extra-sistema solare: provengono dai tre satelliti del pianeta Kinmoku.

A seguito della distruzione di Kinmoku da parte di Sailor Galaxia, le Sailor Starlights perdono la loro principessa. Decidono così di cercarla sulla Terra con il potere della musica. E come lo fanno? Trasformandosi in tre baldi cantanti chiamati Three Lights, idoli delle teenagers giapponesi.

Quindi, quando sono in vesti umane hanno l’aspetto di tre ragazzi, mentre in assetto da combattimento ritornano guerriere. Mediaset ha mutato questa parte della storia con italico ingegno: ha fatto diventare i Three Lights i tre fratelli gemelli delle Sailor Starlights!

 

3. Sailor Moon e censura: uomini trasformati in donne

 

In Italia, ma non solo (è un problema di tutto il doppiaggio internazionale) il personaggio di Zachar, in originale un uomo, viene trasformato in donna.

Come mai? Perché Zachar è un bellissimo ragazzo dai tratti delicati e dai lunghi capelli fluenti, sovente circondato di fiori e innamorato del compagno Lord Kaspar. E tanto basta per trasformarlo in una ragazza e farlo doppiare da una donna.



 

 

Vale lo stesso discorso per Fisheye del Dead Moon Cyrcus, un bel ragazzo dai tratti femminei che ama adescare giovani prestanti. Anche in questo caso, è stato reso donna dall’adattamento e dal doppiaggio. L’unica scena in cui appare a petto nudo è stata prontamente eliminata.

 

4. Sailor Moon e l’ultimo episodio: la scena di nudo 

 

Nell’ultimo episodio della quinta e ultima serie, Sailor Moon affronta lo scontro finale con Sailor Galaxia.

Qui c’è una scena molto significativa, in cui le due si affrontano nude. Il significato simbolico implicito è ricco di suggestioni poetiche: si tratta di due anime che si trovano a nudo l’una di fronte all’altra, nella resa dei conti che deciderà le sorti del mondo. Sailor Moon non ha bisogno di nulla oltre alla luce del Cristallo d’Argento, in grado di raggiungere il cuore di Sailor Galaxia.

La scena non ha niente di scabroso, non vengono certo mostrati i dettagli anatomici delle ragazze: è come vedere due Barbie senza vestiti. Ma la censura italiana si è accanita lo stesso, tagliando, cucendo e sovrapponendo immagini per coprire la nudità delle due Sailor guerriere.

 

5. Sailor Moon e censura: i riferimenti al Giappone 

 

Parlando della serie storica trasmessa da Mediaset, abbiamo usato finora i nomi del doppiaggio italiano: Bunny, Milord, Zachar ecc.

In realtà, i nomi originali sono ben diversi. Le cinque guerriere Sailor del sistema solare interno non si chiamano Bunny, Amy, Rea, Morea e Marta, bensì Usagi, Ami, Rei, Makoto e Minako. Milord è Tuxedo KamenZachar è Zoisite e così via.

La censura è andata poi oltre, cancellando con tagli e sovrapposizione qualsiasi scritta, cartello e indicazione in caratteri giapponesi.

Solo una domanda: perché?

 

Sailor Moon: episodi senza censura! Ecco dove vederli 

 

Bene! Se ti è rimasta la curiosità di goderti la storia di Sailor Moon senza tagli e censure, ora scoprirai subito tutti i modi per farlo.

 

La serie storica di Sailor Moon senza censura 

 

La serie di Sailor Moon storica senza censura è disponibile su Amazon grazie alla versione DVD di Dynit. Per i nostalgici è davvero una chicca, perché mantiene il doppiaggio originale!

 

Sailor Moon Manga 

 

Il consiglio spassionato del Magical Magazine è di andare alle origini del mito, recuperando lo splendido manga “Pretty Guardian Sailor Moon” di Naoko Takeuchi, la creatrice della storia!

Io ho il numero uno in lingua originale, preso direttamente in Giappone al Sailor Moon Store di Tokyo... e lo conservo come una reliquia!

Per leggerlo in italiano c’è solo l’imbarazzo della scelta: la casa editrice Star Comics ha prodotto molte edizioni curatissime del manga di Sailor Moon.

 

Sailor Moon Crystal 

 

Infine, c’è la nuova serie animata “Pretty Guardian Sailor Moon Crystal”, trasmessa dalla Rai in versione non censurata. Anche l’episodio del bacio tra Sailor Moon e Sailor Uranus è andato in onda privo di cancellazioni.

La serie è molto bella ed estremamente fedele al manga originale, sia per quanto riguarda il character design che la trama. Sono uscite tre serie (visibili su Raiplay, anche se purtroppo non sempre disponibili) e un film ispirato all’arco dei sogni del manga: Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - Il film. Quest’ultimo è sul catalogo Netflix. Io l’ho visto e mi è piaciuto un sacco, ve lo consiglio!

 

Un romanzo per chi ama il Giappone 

 

Come avrai intuito, sono una grande fan della paladina che veste alla marinara. Oltre a ciò, sono un’appassionata di Sol Levante!

Questa passione mi ha spinta a scegliere un protagonista nipponico per il mio romanzo distopico “Dark Ghost”, che fa parte della saga cybernature Stargarden Universe.

Lui è Jo Jo Nishimura, un affascinante bio-hacker dedito ad attività poco legali: qui lo vedete in compagnia di Keva, un altro importante personaggio della saga Stargarden.



 

Per saperne di più su Jo JoKeva e su tutti i segreti di Stargarden (rigorosamente NON censurati!), corri sul sito ufficiale Stargarden Universe.



 

Articolo scritto in collaborazione con
Ivana Vele Poletti del blog 
Colorare la vita.