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lunedì 14 agosto 2023

Linee energetiche sulla Terra

 


 

La vita è energia, nasce dall'energia e si trasforma attraverso l'energia. Non tutti i parametri possono essere misurati e valutati attraverso la scienza accademica. La fisica avanzata, comunque, indica la materia come un momento di addensamento dell'energia, per cui viviamo immersi in un costante campo energetico che ci circonda. Questo campo energetico nasce dallo scambio fra la Terra, la natura e il cosmo in cui viaggiamo.

 

I campi magnetici

In quest'epoca chiamiamola “moderna”, ci siamo dovuti adattare a nuove fonti di energia, ad esempio la corrente elettrica alternata. Quanto queste fonti di energia influiscano sui nostri sensi lo possiamo capire da un semplice esperimento.

Negli Stati Uniti e in Canada la corrente alternata è a 60 Hz, mentre in Europa è a 50Hz. Quando è stato richiesto a degli studenti di emettere un suono, si è constatato che la maggior parte degli studenti nordamericani emetteva un suono corrispondente ad un si (nota musicale) naturale, corrispondente alla risonanza prodotta dalla corrente a 60 Hz. La stessa metodologia applicata agli studenti europei ha invece prodotto un bel sol-diesis, corrispondente alla risonanza della corrente alternata a 50 Hz.

Già questo dovrebbe farci riflettere sull'importanza delle emissioni energetiche che entrano in risonanza con il nostro corpo. Se a queste aggiungiamo l'aumento esponenziale dei campi elettromagnetici creati dalle trasmissioni radiotelevisive, dagli elettrodotti, dei prodotti elettromedicali e soprattutto dalla telefonia mobile, forse possiamo cominciare a renderci conto di tutta l'energia che interferisce con il nostro organismo.

La Terra ha una frequenza di vibrazione pari a circa 6/7 Hz, e la NASA, onde evitare problemi agli astronauti, ha installato delle emittenti di onde a 6/7 Hz, in maniera da simularne la frequenza.

Il nostro è un organismo in cui avvengono fenomeni elettrici, anche noi emaniamo dunque campi elettrici ed elettromagnetici.

Vivendo all'interno di campi elettromagnetici naturali, come linee magnetiche terrestri di vario tipo ma, ora soprattutto, anche di origine artificiale, dobbiamo mettere in conto che un campo elettromagnetico esterno interferisce con il nostro: ciò può causare danni anche gravi alla nostra chimica molecolare organica.

 

 

Geobiologia e la griglia di Hartmann

La fisica quantistica ci dice che quello che vediamo nel mondo fisico non ha nulla a che vedere con ciò che realmente abbiamo davanti dal punto di vista sub-atomico. Infatti, ogni cosa, ogni essere vivente, persino ciò che chiamiamo banalmente vuoto, è caratterizzato da una grande presenza di energia potenziale.

Fino a qui nulla di nuovo, pensiamo ai filamenti energetici che vedono e seguono gli antichi stregoni. L'equilibrio energetico dello yin e dello yang, il Ch'i in tutte le sue forme, il Prana. La magia naturale dei druidi.

Essendo il nostro corpo soprattutto energia e acqua, siamo sensibili ai cosiddetti luoghi di potere, posti di grande energia che, in un certo senso, ci caricano, ci aiutano a guarire dagli squilibri e di conseguenza dalle malattie. Ma esistono anche luoghi opposti che ci scaricano, ci inducono malessere. Ricordando Don Juan, un antico stregone Yaqui, nella sua prima lezione a un nuovo allievo lo invitava a trovare il suo posto in veranda; fino a quando non l'ebbe trovato lo lasciò solo, poiché esisteva un solo posto adatto a lui e che lo facesse sentire bene, che gli facesse dire sì, questo è il mio posto.

Nei tempi antichi la Terra era sempre stata considerata come un organo, un essere vivente. Per questo motivo costruire qualcosa, fosse esso un tempio, una casa o una città, implicava un grande rispetto del luogo e degli effetti benefici che doveva dare.

Cinesi, Egizi, Sumeri, Romani, tutti avevano messo a punto una scienza che studiava i luoghi e le disposizioni prima di costruire qualsiasi cosa. Ogni luogo sacro, sia un tempio che una radura nella foresta, doveva essere situato in un posto libero da interferenze malefiche. Al contrario oggi, per dirla con Heidegger, ogni cosa è fondo e quindi considerata nulla in se stessa, ma solo per il suo valore materiale, per quanto vale come bene utilizzabile!

Questi fatti ci fanno pensare che la Terra, essendo un organismo vivente, abbia delle linee energetiche proprie.




 

La rete di Hartmann

Si tratta di un reticolo prevalentemente magnetico, costituito da fasce o muri invisibili, che seguono le direzioni geomagnetiche della Terra. Queste bande vanno da nord a sud e da est a ovest, hanno dimensioni che variano dai 2 metri da nord a sud ai 2,5 metri da est a ovest. Larghezza di queste linee è attorno ai 21 cm.

Senza spiegazioni troppo approfondite possiamo distinguere il reticolo in tre zone fondamentali:

La prima è compresa all'interno del riquadro, si tratta della cosiddetta zona neutra ed è il posto migliore: le energie negative, le radiazioni, non sono presenti in maniera nociva.

La seconda è rappresentata dalle pareti dei muri. È una zona dove comunque le radiazioni non sono particolarmente forti, a meno che non siano presenti condizioni particolari che ne aumentino l'intensità.

La terza è rappresentata dai nodi, punti di massimo accumulo delle radiazioni telluriche. Questi nodi si trovano nei punti di intersezione delle pareti e quindi hanno una dimensione di circa 21 centimetri. La loro influenza negativa è fortemente aumentata da oggetti metallici, apparecchi collegati alla corrente elettrica, faglie d'acqua sotterranee, cavità del sottosuolo.


La rete di Curry

È un reticolo prevalentemente elettrico che si sovrappone a quello di Hartmann, ma disposto diagonalmente rispetto a esso, con un andamento da nord-ovest a sud-est e da sud-ovest a nord-est. I muri delle sue pareti energetiche invisibili sono di circa 3,5 metri. Si tratta di un reticolo di più difficile individuazione, essendo più variabile dell'altro, più sensibile alle condizioni esterne. La sovrapposizioni dei nodi di questa rete con quella di Hartmann crea condizioni particolarmente nocive.




 

Luoghi d'energia

Un luogo d'energia è un posto che fa aumentare il nostro senso di percezione del mondo altro, di tutto quello che ci circonda che non fa parte del quello che vediamo con i nostri sensi. Per noi è normale pensare che vedere o sentire quello che percepiamo sia la normalità, invece non è così.

La gamma dei colori e dei suoni che intercettiamo con i nostri sensi, rispetto a quelli che ci sono e che altre forme di vita percepiscono, è estremamente parziale. Ci dicono che utilizziamo il nostro cervello solamente al 10% delle sue potenzialità, quindi perché stupirci se esistono persone che sentono le vibrazioni dell'acqua, o l'energia che scorre in noi o nella terra e nell'aria.

I nostri antenati ponevano attenzione al ritmo della terra nella scelta dei luoghi dove costruire e dove vivere. Un sacerdote sceglieva dove fare e come orientare le case o lo stalle. Nei monasteri himalayani, le celle dei monaci erano orientate all'interno del reticolo di Hartmann, anche se ancora non se ne prevedeva nemmeno l'esistenza. Luoghi sacri paleocristiani o druidici, sono ricchi di energia positiva, questo deriva dal fatto che dolmen, obelischi, menhir, piramidi, grandi cattedrali, sono stati costruiti dopo ricerche dei luoghi carichi di energia positiva e di neutralizzazione di quella negativa.

Attraverso i menhir si rilevavano le zone di energia negativa e la si neutralizzava con la loro posa. Una sorta di cura del terreno su cui si celebravano dei riti sacri, come poteva essere la costruzione di una casa o lo svolgimento di una funzione religiosa.

 

Le Ley Lines

Disegnate seguendo i campi magnetici terrestri, influenzate dai movimenti dei pianeti, del sole della luna, rappresentavano delle griglie geometriche che univano punti energetici dove costruire luoghi sacri. Un esempio è la linea dedicata a S. Michele, che collega in linea retta Irlanda, Inghilterra, Francia, Italia e Israele. Si racconta che S. Michele con un colpo di spada ricacciò il demonio all'inferno. Su questa linea si uniscono sette famosissimi santuari dedicati al santo.

I sette santuari della linea di San Michele sono: Skelling Michael (Irlanda), St. Michael’s Mount (Gran Bretagna), Mont Saint Michel (Francia), La Sacra di San Michele (Piemonte), Santuario di Monte Sant’Angelo (Puglia), il Monastero di San Michele (Grecia) e il Monastero di Monte Carmelo (Israele).

Molte teorie si appoggiano a queste linee, create in tempi diversi e con scopi diversi, ne citiamo solamente alcune:

 

 - Percorsi prettamente funerari, delle vere e proprie vie spirituali.

 

- Feng Shui, quindi delle linee strettamente connesse al campo energetico terrestre.

 

- Allineamenti astronomici. Ad esempio, la linea di S. Michele dall'Irlanda arriva in Israele e in Inghilterra segue il percorso del sole l'8 maggio, festa di S. Michele, dalla punta della Cornovaglia all'estremità del Norfolk, attraversando innumerevoli siti megalitici.

 

- Allineamenti prettamente geometrici.

 

Gli antichi druidi danzavano nel vento, sotto il vischio che ornava la quercia sacra: lì era sicuramente un luogo di potere.

 

Danzo nel vento,

dentro all'infinito:

cielo e terra.

 

L'aurora negli occhi,

ai piedi il tramonto.

 

Contenuto preparato in collaborazione con

BRAN

 

 

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