La vita è energia, nasce dall'energia
e si trasforma attraverso l'energia. Non tutti i parametri possono essere
misurati e valutati attraverso la scienza accademica. La fisica avanzata,
comunque, indica la materia come un momento di addensamento dell'energia, per
cui viviamo immersi in un costante campo energetico che ci circonda. Questo
campo energetico nasce dallo scambio fra la Terra, la natura e il cosmo in cui
viaggiamo.
I campi magnetici
In quest'epoca chiamiamola “moderna”, ci siamo
dovuti adattare a nuove fonti di energia, ad esempio la corrente elettrica
alternata. Quanto queste fonti di energia influiscano sui nostri sensi lo
possiamo capire da un semplice esperimento.
Negli Stati Uniti e in Canada la corrente
alternata è a 60 Hz, mentre in Europa è a 50Hz. Quando è stato richiesto a
degli studenti di emettere un suono, si è constatato
che la maggior parte degli studenti nordamericani emetteva un suono
corrispondente ad un si (nota
musicale) naturale, corrispondente alla risonanza prodotta dalla corrente a 60
Hz. La stessa metodologia applicata agli studenti europei ha invece prodotto un
bel sol-diesis, corrispondente alla
risonanza della corrente alternata a 50 Hz.
Già questo dovrebbe farci riflettere
sull'importanza delle emissioni energetiche che entrano in risonanza con il
nostro corpo. Se a queste aggiungiamo l'aumento esponenziale
dei campi elettromagnetici creati dalle trasmissioni radiotelevisive, dagli
elettrodotti, dei prodotti elettromedicali e soprattutto dalla telefonia
mobile, forse possiamo cominciare a renderci conto di tutta l'energia che
interferisce con il nostro organismo.
La Terra ha una frequenza di vibrazione pari a
circa 6/7 Hz, e la NASA, onde evitare problemi agli
astronauti, ha installato delle emittenti di onde a 6/7 Hz, in maniera da
simularne la frequenza.
Il nostro è un organismo in cui avvengono
fenomeni elettrici, anche noi emaniamo dunque campi elettrici ed
elettromagnetici.
Vivendo all'interno di campi elettromagnetici
naturali, come linee magnetiche terrestri di vario tipo ma, ora soprattutto,
anche di origine artificiale, dobbiamo mettere in
conto che un campo elettromagnetico esterno interferisce con il nostro: ciò può
causare danni anche gravi alla nostra chimica molecolare organica.
Geobiologia e la griglia di Hartmann
La fisica quantistica ci dice che quello che
vediamo nel mondo fisico non ha nulla a che vedere con ciò che realmente
abbiamo davanti dal punto di vista sub-atomico. Infatti, ogni cosa, ogni essere
vivente, persino ciò che chiamiamo banalmente vuoto, è caratterizzato da una
grande presenza di energia potenziale.
Fino a qui nulla di nuovo, pensiamo ai filamenti
energetici che vedono e seguono gli antichi stregoni.
L'equilibrio energetico dello yin e dello yang, il Ch'i
in tutte le sue forme, il Prana.
La magia naturale dei druidi.
Essendo il nostro corpo soprattutto energia e
acqua, siamo sensibili ai cosiddetti luoghi di potere, posti di grande energia
che, in un certo senso, ci caricano, ci aiutano a guarire dagli squilibri e di
conseguenza dalle malattie. Ma esistono anche luoghi
opposti che ci scaricano, ci inducono malessere. Ricordando Don Juan,
un antico stregone Yaqui, nella sua prima lezione a un nuovo allievo lo
invitava a trovare il suo posto in veranda; fino a quando non l'ebbe trovato lo
lasciò solo, poiché esisteva un solo posto adatto a lui e che lo facesse
sentire bene, che gli facesse dire sì,
questo è il mio posto.
Nei tempi antichi la Terra era sempre stata
considerata come un organo, un essere vivente. Per questo motivo costruire
qualcosa, fosse esso un tempio, una casa o una città, implicava un grande
rispetto del luogo e degli effetti benefici che doveva dare.
Cinesi, Egizi, Sumeri, Romani, tutti avevano messo a punto una scienza che studiava i luoghi e le
disposizioni prima di costruire qualsiasi cosa. Ogni luogo sacro, sia un tempio
che una radura nella foresta, doveva essere situato in
un posto libero da interferenze malefiche. Al contrario oggi, per dirla con Heidegger, ogni cosa è fondo e quindi considerata nulla
in se stessa, ma solo per il suo valore materiale, per quanto vale come bene
utilizzabile!
Questi fatti ci fanno pensare che la Terra,
essendo un organismo vivente, abbia delle linee energetiche proprie.
La rete di Hartmann
Si tratta di un reticolo prevalentemente
magnetico, costituito da fasce o muri invisibili, che seguono le direzioni
geomagnetiche della Terra. Queste bande vanno da nord a sud e da est a ovest,
hanno dimensioni che variano dai 2 metri da nord a sud ai 2,5 metri da est a ovest.
Larghezza di queste linee è attorno ai 21 cm.
Senza spiegazioni troppo approfondite possiamo
distinguere il reticolo in tre zone fondamentali:
La prima è compresa all'interno del riquadro, si
tratta della cosiddetta zona neutra ed è il posto migliore: le energie
negative, le radiazioni, non sono presenti in maniera nociva.
La seconda è rappresentata dalle pareti dei
muri. È una zona dove comunque le radiazioni non sono particolarmente forti, a meno che non siano presenti condizioni particolari che ne
aumentino l'intensità.
La terza è rappresentata dai nodi, punti di
massimo accumulo delle radiazioni telluriche. Questi nodi si trovano nei punti di intersezione delle pareti e quindi hanno una dimensione
di circa 21 centimetri. La loro influenza negativa è fortemente aumentata da
oggetti metallici, apparecchi collegati alla corrente elettrica, faglie d'acqua
sotterranee, cavità del sottosuolo.
La rete di Curry
È un reticolo prevalentemente elettrico che si
sovrappone a quello di Hartmann, ma disposto diagonalmente rispetto a esso, con un
andamento da nord-ovest a sud-est e da sud-ovest a nord-est. I muri delle sue
pareti energetiche invisibili sono di circa 3,5 metri. Si tratta di un reticolo
di più difficile individuazione, essendo più variabile dell'altro, più sensibile
alle condizioni esterne. La sovrapposizioni dei nodi
di questa rete con quella di Hartmann crea condizioni
particolarmente nocive.
Luoghi d'energia
Un luogo d'energia è un posto che fa aumentare
il nostro senso di percezione del mondo altro, di tutto quello che ci circonda
che non fa parte del quello che vediamo con i nostri
sensi. Per noi è normale pensare che vedere o sentire quello che percepiamo sia
la normalità, invece non è così.
La gamma dei colori e dei suoni che
intercettiamo con i nostri sensi, rispetto a quelli che ci sono e che altre
forme di vita percepiscono, è estremamente parziale.
Ci dicono che utilizziamo il nostro cervello solamente al 10% delle sue
potenzialità, quindi perché stupirci se esistono persone che sentono le vibrazioni
dell'acqua, o l'energia che scorre in noi o nella terra e nell'aria.
I nostri antenati ponevano attenzione al ritmo
della terra nella scelta dei luoghi dove costruire e
dove vivere. Un sacerdote sceglieva dove fare e come
orientare le case o lo stalle. Nei monasteri himalayani, le celle dei monaci
erano orientate all'interno del reticolo di Hartmann,
anche se ancora non se ne prevedeva nemmeno l'esistenza. Luoghi sacri
paleocristiani o druidici, sono ricchi di energia positiva, questo deriva dal
fatto che dolmen, obelischi, menhir, piramidi, grandi cattedrali, sono stati
costruiti dopo ricerche dei luoghi carichi di energia positiva e di
neutralizzazione di quella negativa.
Attraverso i menhir si rilevavano le zone di
energia negativa e la si neutralizzava con la loro
posa. Una sorta di cura del terreno su cui si celebravano dei riti sacri, come
poteva essere la costruzione di una casa o lo svolgimento di una funzione
religiosa.
Le Ley Lines
Disegnate seguendo i campi magnetici terrestri,
influenzate dai movimenti dei pianeti, del sole della luna, rappresentavano
delle griglie geometriche che univano punti energetici dove costruire luoghi
sacri. Un esempio è la linea dedicata a S. Michele, che collega in linea retta
Irlanda, Inghilterra, Francia, Italia e Israele. Si racconta che S. Michele con
un colpo di spada ricacciò il demonio all'inferno. Su questa linea si uniscono
sette famosissimi santuari dedicati al santo.
I sette santuari della linea di
San Michele sono: Skelling Michael (Irlanda), St. Michael’s Mount (Gran Bretagna), Mont Saint Michel (Francia),
La Sacra di San Michele (Piemonte), Santuario di Monte Sant’Angelo (Puglia), il
Monastero di San Michele (Grecia) e il Monastero di Monte Carmelo (Israele).
Molte teorie si appoggiano a
queste linee, create in tempi diversi e con scopi diversi,
ne citiamo solamente alcune:
- Percorsi prettamente funerari, delle
vere e proprie vie spirituali.
- Feng Shui,
quindi delle linee strettamente connesse al campo energetico terrestre.
- Allineamenti astronomici. Ad
esempio, la linea di S. Michele dall'Irlanda arriva in Israele e in Inghilterra
segue il percorso del sole l'8 maggio, festa di S. Michele, dalla punta della
Cornovaglia all'estremità del Norfolk, attraversando
innumerevoli siti megalitici.
- Allineamenti prettamente
geometrici.
Gli antichi druidi danzavano nel
vento, sotto il vischio che ornava la quercia sacra: lì era sicuramente un
luogo di potere.
Danzo nel vento,
dentro all'infinito:
cielo e terra.
L'aurora negli occhi,
ai piedi il tramonto.
Contenuto preparato in collaborazione con
BRAN
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