Joe Vitale, nel libro “Scrittura ipnotica”, indica “magia” come una delle parole più ipnotiche in assoluto. Cosa vuol dire? Che “magia” comunica un’immediata sensazione di meraviglia, in grado di infondere benessere nei lettori. Sì: il potere delle parole è davvero incredibile.
Nei miei libri ho sempre parlato di magia, perché il mio scopo è proprio trasmettere questa sensazione di stupore e incanto.
Nel post che stai leggendo ho riunito 10 frasi emozionanti e suggestive sulla magia, pronunciate da grandi artisti, scrittori e illusionisti. Pronto a sognare insieme a me, sulle ali della fantasia? Allora cominciamo!
Magia: frasi emozionanti e suggestive
1. La magia è un ponte che ti permette di passare dal mondo visibile in quello invisibile. E imparare le lezioni di entrambi i mondi.
Paulo Coelho
2. Scegli una persona che ti guardi come se fosse una magia.
Frida Kahlo
3. Il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano.
William Butler Yeats
4. La magia tiene sempre la porta aperta. Davvero, sempre. Trovarla dipende solo da noi.
Banana Yoshimoto
5. Io sono un grande ammiratore del mistero e della magia. Guardate questa vita – è tutta mistero e magia.
Harry Houdini
6. La magia è credere, e credere in sé stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa.
Johann Wolfgang von Goethe
7. La musica fu in epoche preistoriche una pratica magica, uno dei vecchi e legittimi mezzi della magia.
Hermann Hesse
8. Dipingere non è un’operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi.
Pablo Picasso
9. Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
Carlos Ruiz Zafón
10. Le figure demoniache e i temi occulti sono scomparsi dalla magia moderna.
David Copperfield
La frase finale, pronunciata dal grande illusionista David Copperfield, è molto significativa per me.
Copperfield ha dato alla magia una dimensione moderna e innovativa, con le sue sparizioni, le illusioni su larga scala, gli show campioni d’incassi.
Ma davvero è solo questa la magia che interessa al pubblico contemporaneo? Be’, io penso che ci sia ancora spazio per una dimensione più antica e misteriosa. Forse nel campo dell’illusionismo è vero quello che dice Copperfield, ma nell’ambito della letteratura, dove si possono creare mondi senza alcun limite imposto dalla realtà… c’è moltissimo spazio per la fantasia, per gli angeli, i demoni e gli altri personaggi mitologici, per gli incantesimi e i sortilegi! Per questo ho voluto inserire nel mio romanzo “Playing with daggers” il seiðr, un’antichissima magia sciamanica praticata dai Vichinghi. Perché proprio il seiðr? Ho scelto questa tipologia di sciamanesimo non solo perché culturalmente legata alla mitologia di riferimento per questo romanzo, ma anche perché molto misteriosa, raccolta e personale. L’ho trovata adatta a Kara e al suo percorso di crescita.
Per concludere, vorrei proporti anch’io una frase sulla magia… tratta proprio da “Playing with daggers!”
Spero che ti piaccia, buona lettura!
“il seiðr… quella non era roba da streghe: si trattava dell’antica magia degli dèi nordici. Un tipo di forza così primordiale, che le uniche fonti documentate erano sparse fra i resti delle iscrizioni runiche, poemi scaldici e saghe”.
Kara verrà bruciata o salvata dalla magia?
Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.
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