Quella che io chiamo
“Modalità Combo” è semplicemente la combinazione: audiobook + libro/ebook per
seguire le parole… nulla di strano insomma! Queste cose c’erano già anche
quando ero bambina: si inseriva la cassetta nel mangianastri, si seguivano le
parole e quando era ora di voltare pagina c’era un campanellino che avvisava,
forse gli audiobook mi piacciono molto proprio perché li ho sempre ascoltati.
La Combo è utilissima se
avete paura di addormentarvi o di perdere il filo, perché la vostra attenzione
non è solo rivolta all’ascolto e quindi le possibilità di distrazione sono
notevolmente ridotte.
I vantaggi della Combo,
però, secondo me emergono al massimo nell’uso didattico. Come avevo già
accennato nel trafiletto dedicato agli audiobook, la Combo si rivela
particolarmente preziosa per chi impara una lingua straniera. Leggendo le
parole che vengono articolate da un madrelingua sia hanno più possibilità di
memorizzare le parole nuove, si può stoppare l’audio e fermarsi a cercare le
parole non deducibili dal contesto senza avere paura di scriverle sbagliate, si
impara più facilmente l’intonazione e se si è principianti, si assimila più
rapidamente la pronuncia parole difficili o dittonghi strani o lettere non
presenti nel proprio alfabeto (conoscete tutti la “å” svedese? Io l’adoro!).
Parlare con la corretta
prosodia non è semplice, soprattutto nel caso di lingue germaniche e
scandinave; la Combo aiuta parecchio a carpire il ritmo giusto, alla fine è
questione di orecchio, più lo alleniamo e più saremo facilitati, visto che
raramente prima di parlare in lingua straniera abbiamo il tempo per formulare
la frase e pensare a come dirla, a meno che non vogliamo fare addormentare
l’interlocutore…
Prossimamente un articolo che vi aiuterà a scegliere e ad orientarvi fra i vari prodotti che vi ho presentato in questa serie di articoli.
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