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lunedì 20 marzo 2023

Sciamanesimo e simboli: ecco i principali


 

7 emblemi usati nelle diverse tradizioni del mondo, tra miti e polemiche 

 

Ogni simbolo sciamanico ha molteplici livelli di interpretazione, che sono svelati ai praticanti attraverso le cerimonie, la meditazione e l'esperienza personale.

Possono essere sia strumenti concreti (come i tamburi usati durante i riti) sia oggetti di potere che rappresentano uno spirito o un concetto astratto (come gli amuleti a forma di animale guida). In questo articolo ne scopriremo 7 tra i più diffusi, spaziando dalle più antiche tradizioni protoindoeuropee al moderno sincretismo occidentale. Analizzeremo anche le critiche dei nativi americani nei confronti del cosiddetto “sciamanesimo di plastica” New-Age, che si appropria di simboli millenari per costruire un proprio culto eclettico.

Buona lettura!

 

Sciamanesimo e simboli 

 

1.    Kalimba 

Iniziamo il nostro viaggio. La kalimba (detta anche likembe, ikembe, m’bira o sanza) è un antico strumento a percussione originario dell'Africa, composto da lamelle di legno o metallo, che vengono fissate su una scatola o su una zucca che funge da cassa armonica. Quest’ultima ha due fori posteriori e un grande foro anteriore, che produce il tipico suono “wah wah”.

La parola “kalimba” significa “la voce degli antenati” e viene utilizzata dagli sciamani per comunicare con gli spiriti delle generazioni passate. È pertanto considerata sacra e si crede che abbia il potere di creare un collegamento con i nostri avi, che si possono contattare tornando indietro nel tempo fino a 2000 anni. Uno dei gruppi etnici che ne più fa utilizzo è quello dei Shona, diffusi in Zimbabwe, Zambia e Mozambico.


Uno sciamano Shona

 

2.    Sonagli 

I sonagli sono usati per indurre la trance durante i rituali. Il loro suono ripetitivo aiuta lo sciamano a entrare in uno stato meditativo e di concentrazione, permettendogli di viaggiare verso il mondo spirituale e di comunicare con gli spiriti. Inoltre, la loro melodia può essere usata per allontanare le energie negative e proteggere la buona riuscita della cerimonia.

Vengono spesso utilizzati in combinazione con altri strumenti musicali, per creare un ambiente spiritualmente potente.

 

3.    Tamburo 

Durante le cerimonie sciamaniche, il tamburo viene suonato a un ritmo regolare e costante per far entrare lo sciamano in uno stato alterato di coscienza. Questo momento di trance gli permette di viaggiare verso l'altro mondo e di comunicare con gli spiriti per ottenere guarigioni, consigli e informazioni sulle vite passate e future. Per approfondire l’argomento, puoi leggere l’articolo “Come fare un viaggio sciamanico?”.

Il tamburo, di solito, viene realizzato utilizzando materiali naturali come pelli di animale e legno, e può essere decorato con disegni e simboli sacri.

 

4.    Bacchetta 

L'uso della bacchetta magica come oggetto di potere può essere ricondotto alla civiltà protoindoeuropea, la popolazione preistorica all’origine di tutte le culture euroasiatiche. È la sua presenza nello zoroastrismo e nell'induismo primitivo a suggerire le radici dello strumento, tramandato attraverso le generazioni dalla più remota antichità a oggi.

In particolare, nella società vichinga, la figura che padroneggiava il seiðr (la magia sciamanica norrena) era la vǫlva: questa parola significava proprio “portatrice di bacchetta”. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita nell’articolo “Lo sciamanesimo femminile nella mitologia norrena”.

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5.    Maschere 

Le maschere vengono indossate dagli sciamani durante le cerimonie per permettere agli spiriti di parlare attraverso di esse, in modo da trasmettere i loro messaggi ai membri della comunità. Inoltre, sono utilizzate per rappresentare le forze della natura, come il vento, la pioggia e il fuoco. Infine, possono essere impiegate come una sorta di “portale magico”, in grado di donare allo sciamano una visione mistica su dimensioni parallele e accedere a livelli spirituali solitamente proibiti agli esseri umani.

La costruzione delle maschere è un processo sacro e molto accurato. Vengono realizzate con materiali naturali come legno, pelle e pellicce e sono decorate con penne, piume, perline, incisioni e altri elementi che enfatizzano il loro significato simbolico. Il loro utilizzo nello sciamanesimo è pressoché universale.

Uno sciamano buriato, fotografia del 1904

 

6.    Pelli e amuleti a forma di animale 

Amuleti, sculture, gioielli e pelli di animale sono usati/indossati dagli sciamani per richiamare la forza degli animali guida, uno dei capisaldi della cultura sciamanica.

Nello sciamanesimo, lo spirito animale rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il praticante. Incarna le qualità e i poteri desiderati dallo sciamano, aiuta nei viaggi spirituali e nella vita quotidiana.

Se vuoi saperne di più, ti invito a leggere l’articolo “Il significato dell’animale guida nello sciamanesimo”.

 

7.    Simboli moderni 

Nel neo-sciamanesimo contemporaneo, può capitare che gli strumenti magici siano decorati con simboli moderni: si tratta di emblemi caratterizzati da un forte sincretismo, che richiama di volta in volta l’esoterismo orientale, occidentale e africano.

Dai primi anni Duemila, ad esempio, sono molto utilizzati i simboli angelici di Zibu: un insieme di icone creato dall’autrice e artista Debbie Zylstra Almstedt. Secondo la sua visione, rappresentano parole e codici divini che possono essere utilizzati per invocare l’energia angelica e migliorare la propria vita. Almstedt sostiene che i simboli possono essere impiegati per scopi terapeutici e di guarigione, nonché per rafforzare la connessione con gli spiriti e l'universo.

Se ti affascina il mondo dei messaggi angelici, ti consiglio l’articolo “Angeli custodi: chi sono e come ci parlano”.

 

Le critiche ai simboli del neo-sciamanesimo 

 

Ci sono pareri discordi sulla modernizzazione di queste pratiche mistiche millenarie. Un gruppo di attivisti nativi americani ha addirittura fondato la NAFPS (New Age Frauds & Plastic Shamans) per criticare lo “sciamanesimo di plastica” di matrice New Age.

I membri del movimento ritengono che l’unica maniera accettabile per trasmettere la dottrina sciamanica tradizionale sia oralmente e di persona. Qualsiasi pratica che pretende di essere insegnata all’interno di libri o siti web non è autentica. Solo con questa consapevolezza, sostengono, si potrà proteggere la cultura nativa ed evitare di esporsi a frodi e rituali pericolosi, compiuti da sedicenti sciamani che non conoscono né padroneggiano la vera magia spirituale.

Per approfondire l’argomento, un ottimo punto di partenza può essere il sito dell’associazione: New Age Frauds & Plastic Shamans.

 

Articolo scritto in collaborazione con

Ivana Vele Poletti

https://www.ivanapoletti.com/

 

 

 

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