7 emblemi usati nelle diverse tradizioni del mondo, tra miti e polemiche
Ogni simbolo sciamanico ha
molteplici livelli di interpretazione, che sono svelati ai praticanti attraverso
le cerimonie, la meditazione e l'esperienza personale.
Possono essere sia strumenti
concreti (come i tamburi usati durante i riti) sia oggetti di potere che
rappresentano uno spirito o un concetto astratto (come gli amuleti a forma di animale
guida). In questo articolo ne scopriremo 7 tra i più
diffusi, spaziando dalle più antiche tradizioni protoindoeuropee al moderno
sincretismo occidentale. Analizzeremo anche le critiche dei nativi
americani nei confronti del cosiddetto “sciamanesimo di plastica” New-Age, che
si appropria di simboli millenari per costruire un proprio culto eclettico.
Buona lettura!
Sciamanesimo e simboli
1. Kalimba
Iniziamo il nostro viaggio. La kalimba (detta anche likembe, ikembe, m’bira o sanza) è un
antico strumento a percussione originario dell'Africa, composto da
lamelle di legno o metallo, che vengono fissate su una scatola o su una zucca
che funge da cassa armonica. Quest’ultima ha due fori posteriori e un grande
foro anteriore, che produce il tipico suono “wah wah”.
La parola “kalimba” significa “la voce degli antenati” e viene
utilizzata dagli sciamani per comunicare con gli spiriti delle generazioni
passate. È pertanto considerata sacra e si crede che abbia il potere di creare
un collegamento con i nostri avi, che si possono contattare tornando indietro
nel tempo fino a 2000 anni. Uno dei gruppi etnici che ne più fa utilizzo è
quello dei Shona, diffusi
in Zimbabwe, Zambia e Mozambico.
Uno sciamano Shona |
2. Sonagli
I sonagli sono usati per indurre
la trance durante i rituali. Il loro suono ripetitivo aiuta lo sciamano a
entrare in uno stato meditativo e di concentrazione, permettendogli di
viaggiare verso il mondo spirituale e di comunicare con gli spiriti. Inoltre,
la loro melodia può essere usata per allontanare le energie negative e
proteggere la buona riuscita della cerimonia.
Vengono spesso utilizzati in
combinazione con altri strumenti musicali, per creare un ambiente
spiritualmente potente.
3. Tamburo
Durante le cerimonie sciamaniche,
il tamburo viene suonato a un ritmo regolare e costante per far entrare lo
sciamano in uno stato alterato di coscienza. Questo momento di trance gli
permette di viaggiare verso l'altro mondo e di comunicare con gli spiriti per
ottenere guarigioni, consigli e informazioni sulle vite passate e future. Per
approfondire l’argomento, puoi leggere l’articolo “Come fare un viaggio sciamanico?”.
Il tamburo, di solito, viene
realizzato utilizzando materiali naturali come pelli di animale e legno, e può
essere decorato con disegni e simboli sacri.
4. Bacchetta
L'uso della bacchetta magica come
oggetto di potere può essere ricondotto alla civiltà protoindoeuropea, la
popolazione preistorica all’origine di tutte le culture euroasiatiche. È la sua
presenza nello zoroastrismo e nell'induismo primitivo a suggerire le radici dello
strumento, tramandato attraverso le generazioni dalla più remota antichità a
oggi.
In particolare, nella società
vichinga, la figura che padroneggiava il seiðr
(la magia sciamanica norrena) era la vǫlva: questa
parola significava proprio “portatrice di bacchetta”. Ne abbiamo parlato
in maniera approfondita nell’articolo “Lo sciamanesimo femminile nella
mitologia norrena”.
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5. Maschere
Le maschere vengono indossate
dagli sciamani durante le cerimonie per permettere agli spiriti di parlare
attraverso di esse, in modo da trasmettere i loro messaggi ai membri della
comunità. Inoltre, sono utilizzate per rappresentare le forze della natura,
come il vento, la pioggia e il fuoco. Infine, possono essere impiegate come una
sorta di “portale magico”, in grado di donare allo sciamano una visione
mistica su dimensioni parallele e accedere a livelli spirituali solitamente
proibiti agli esseri umani.
La costruzione delle maschere è
un processo sacro e molto accurato. Vengono realizzate con materiali
naturali come legno, pelle e pellicce e sono decorate con penne, piume,
perline, incisioni e altri elementi che enfatizzano il loro significato
simbolico. Il loro utilizzo nello sciamanesimo è pressoché universale.
Uno sciamano buriato, fotografia del 1904 |
6. Pelli e
amuleti a forma di animale
Amuleti, sculture, gioielli e
pelli di animale sono usati/indossati dagli sciamani per richiamare la forza
degli animali guida, uno dei capisaldi della cultura sciamanica.
Nello sciamanesimo, lo spirito
animale rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il praticante.
Incarna le qualità e i poteri desiderati dallo sciamano, aiuta nei viaggi
spirituali e nella vita quotidiana.
Se vuoi saperne di più, ti invito
a leggere l’articolo “Il
significato dell’animale guida nello sciamanesimo”.
7. Simboli
moderni
Nel neo-sciamanesimo contemporaneo,
può capitare che gli strumenti magici siano decorati con simboli moderni: si
tratta di emblemi caratterizzati da un forte sincretismo, che richiama
di volta in volta l’esoterismo orientale, occidentale e africano.
Dai primi anni Duemila, ad
esempio, sono molto utilizzati i simboli angelici di Zibu: un
insieme di icone creato dall’autrice e artista Debbie Zylstra
Almstedt. Secondo la sua visione, rappresentano
parole e codici divini che possono essere utilizzati per invocare l’energia
angelica e migliorare la propria vita. Almstedt
sostiene che i simboli possono essere impiegati per scopi terapeutici e di
guarigione, nonché per rafforzare la connessione con gli spiriti e l'universo.
Se ti affascina il mondo dei messaggi
angelici, ti consiglio l’articolo “Angeli custodi: chi sono e come ci
parlano”.
Le critiche ai simboli del neo-sciamanesimo
Ci sono pareri discordi sulla modernizzazione
di queste pratiche mistiche millenarie. Un gruppo di attivisti nativi americani
ha addirittura fondato la NAFPS (New Age Frauds &
Plastic Shamans) per criticare lo “sciamanesimo di
plastica” di matrice New Age.
I membri del movimento ritengono
che l’unica maniera accettabile per trasmettere la dottrina sciamanica
tradizionale sia oralmente e di persona. Qualsiasi pratica che pretende di
essere insegnata all’interno di libri o siti web non è autentica. Solo con
questa consapevolezza, sostengono, si potrà proteggere la cultura nativa ed evitare
di esporsi a frodi e rituali pericolosi, compiuti da sedicenti sciamani che
non conoscono né padroneggiano la vera magia spirituale.
Per approfondire l’argomento, un
ottimo punto di partenza può essere il sito dell’associazione: New Age Frauds & Plastic Shamans.
Articolo scritto in collaborazione con
Ivana Vele Poletti