Compilare un diario della gratitudine quotidiana è un’abitudine sana, utile e positiva... ma da dove iniziare?
La gratitudine ci aiuta a focalizzarci sulle cose positive della nostra esistenza e a essere più creativi. Quando siamo grati, il nostro atteggiamento verso la vita cambia: invece di lamentarci per i nostri problemi, iniziamo a cercare soluzioni.
Vorresti cominciare a scrivere un diario della gratitudine, ma non sai da dove iniziare? Niente paura: leggendo questo articolo troverai tanti esempi e dritte per avviare questa pratica, che ti porterà molti benefici!
Prima di tutto, scopriamo in cosa consiste e quando nasce!
Chi ha inventato il diario della gratitudine?
Il diario della gratitudine (in originale “gratitude journal”) è stato proposto al grande pubblico dalla giornalista americana Oprah Winfrey, verso la metà degli anni Novanta.
“Gratitude is recognizing the fact that everything good that happens in your life is a gift” ha dichiarato Oprah, ovvero “gratitudine è riconoscere il fatto che tutto ciò che di buono accade nella tua vita è un dono”.
Non bisogna dare nulla per scontato, non bisogna mai cessare di meravigliarci per la bellezza delle piccole cose che ci accadono ogni giorno.
Diario della gratitudine e mindfulness
Diario della gratitudine e mindfulness sono profondamente legati.
La mindfulness è l’atteggiamento mentale di chi vive le sue giornate con pienezza, sviluppando una totale consapevolezza di sé e del momento presente, senza rimpianti per il passato o ansie per il futuro.
Il diario della gratitudine è utile per coltivare la mindfulness: aiuta a scoprire le infinite opportunità di apprezzamento giornaliero, che spesso nella frenesia quotidiana tendiamo a tralasciare.
Possiamo essere grati di quello che abbiamo in ogni istante che viviamo e in ogni luogo in cui ci troviamo.
Possiamo essere grati per i piccoli aspetti della nostra vita come il caffè alla mattina, la tisana alla sera, il cibo che mangiamo, un fiore appena sbocciato o una giornata di sole. Ci sono molte cose per cui vale la pena esercitare la gratitudine, che non hanno nulla a che vedere con gli aspetti materialistici dell’esistenza.
Come funziona il diario della gratitudine?
Il funzionamento è molto semplice: per prima cosa, devi prendere coscienza delle piccole cose che ti rendono felice. In questo modo potrai vedere la vita attraverso una lente positiva e sentirti subito meglio!
Ogni volta che ti viene in mente qualcosa che ti arreca benessere, annotalo sul tuo quaderno della gratitudine. Hai bisogno di esempi pratici per iniziare? Allora vediamoli insieme!
Diario della gratitudine: esempi pratici!
Siamo arrivati al cuore del nostro excursus sul diario della gratitudine: gli esempi pratici che ti aiuteranno a iniziare questa magica pratica! Ecco qualche spunto per iniziare subito.
· Lista della gratitudine. Un ottimo modo per cominciare è preparare delle liste tematiche, come ad esempio: “5 ricordi belli”, “5 libri che mi sono piaciuti”, “5 canzoni che adoro”, “I miei 5 cibi preferiti” e così via.
· Gratitudine giornaliera. Un’ottima consuetudine è abituarsi a scrivere nel diario tutti i giorni, senza però vederlo come un obbligo... non occorre scrivere poemi, basta una sola parola! Per cosa sei grato/a oggi? Un sorriso, il sole, una tazza di tè, una pagina di libro, una puntata del tuo telefilm preferito... largo alla creatività! Se poi scopri che scrivere è il tuo forte, puoi iniziare a coltivare anche questa passione! Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere la guida "Come trovare il tempo per scrivere" (eBook + cartaceo) .
· Diario della gratitudine: frasi motivazionali. Divertiti a decorare il tuo diario della gratitudine con frasi significative, che possono aiutarti a mantenere il focus sul qui e ora. Ad esempio: “La gratitudine mi insegna ad apprezzare quello che ho, anziché lamentarmi di quello che non ho”; “Essere grati non significa accontentarsi, ma riconoscere la bellezza dei traguardi raggiunti”; “Gratitudine e felicità vanno a braccetto: se siamo grati di quello che abbiamo, allora siamo più felici”.
· Mandala da colorare e scritte creative. Un buon diario della gratitudine dovrebbe contenere alcune pagine guidate, magari con una breve presentazione e qualche scheda da compilare, ma anche molte facciate libere per scatenare il tuo estro... ancora meglio se puntinate! In questo modo avrai tutto lo spazio per scrivere le tue frasi motivazionali come vorrai. Oltre a ciò, sarebbe poi il massimo avere qualche pagina da colorare (per esempio con mandala), in modo da rilassarsi quando si è troppo stanchi per scrivere o non si hanno idee.
Consiglio aggiuntivo: mi raccomando, il diario deve essere cartaceo e la scrittura a mano! I dispositivi elettronici sono utilissimi per mille attività, ma per ritagliarci un momento di relax e benessere interiore è utile scollegarsi da schermi di pc, tablet e cellulari.
Vedrai che scrivere “alla vecchia maniera” sarà un bellissimo momento per prenderti cura di te e ti darà benefici immediati!
Il tuo primo diario della gratitudine ti aspetta!
Non vedi l’ora di iniziare a scrivere il tuo diario della gratitudine? Gli esempi di cui sopra ti hanno ispirato e ti piacerebbe metterli in pratica subito? Allora potrebbe interessarti la mia linea di quaderni e diari dedicati a questa pratica!
Al loro interno troverai una piccola guida introduttiva, schede da compilare, mandala da colorare e molte pagine puntinate per esprimere tutta la tua creatività!
Se vuoi dare un’occhiata... scopri qui tutta la linea di quaderni (sempre in aggiornamento!)
Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti:
Nessun commento:
Posta un commento