Ti piacciono le atmosfere creepy e le storie ambientate nell’antichità inglese? Allora l’articolo che stai leggendo fa per te.
Ma chi è Maria la Sanguinaria?
Prima di addentrarci nelle fosche atmosfere della leggenda metropolitana, cerchiamo di capire chi sia il personaggio storico di Bloody Mary e perché abbia travalicato i secoli, diventando sinonimo di efferata crudeltà.
Maria I Tudor nacque a Greenwich nel 1516, figlia di Re Enrico VIII e Caterina d’Aragona. Alla sua nascita non era ancora avvenuto lo scisma tra il papato e la Chiesa Anglicana, dunque crebbe seguendo l’ideologia cattolica.
Era l’unica figlia della coppia sopravvissuta all’infanzia, perciò fu educata come la legittima erede al trono. Tra il 1525 e il 1528 fu addirittura mandata al castello di Ludlow per imparare l’arte del governo, come accadeva a tutti i futuri sovrani.
Ma la sua vita principesca ebbe un brusco tracollo nel 1533: il padre Enrico VIII, dopo aver ripudiato e allontanato la prima moglie, sposò in seconde nozze Anna Bolena.
Questo comportò due conseguenze che incisero pesantemente sulla vita di Mary:
· Il Papa scomunicò Enrico VIII, che rinunciò alla fede cattolica e fondò la Chiesa Anglicana.
· Sul piano personale, Maria non vide mai più l’amata madre.
Oltre a ciò, da principessa fu retrocessa a lady. Venne dichiarata illegittima ed entrò a far parte della servitù della sorellastra Elisabetta, figlia di Anna Bolena.
Enrico VIII non riuscì ad avere eredi maschi da Anna, perciò si risposò con Jane Seymour, da cui ebbe il tanto sospirato figlio Edoardo VI d’Inghilterra. Ma il destino aveva in serbo qualcos’altro, perché Edoardo morì appena adolescente.
A questo punto, dopo uno scontro con la cugina Jane Gray (che salì al trono per soli nove giorni), finalmente Mary divenne regina: Maria I d’Inghilterra, la prima regina inglese a governare da sola. Aveva 37 anni.
Ma perché fu soprannominata “La sanguinaria”?
Perché era intenzionata a ripristinare la fede cattolica in Inghilterra. Questo pensiero fisso la spinse a condannare al rogo centinaia di eretici: le fonti stimano più di 280 uccisioni. In un Paese che diverrà la roccaforte dell’Anglicanesimo, le condanne a morte di Maria rimasero nella memoria collettiva come atti estremamente violenti e sanguinari.
Mary sposò Filippo II, ma non partorì nessun erede. Ebbe due false gestazioni (probabilmente la prima era una gravidanza isterica e la seconda un ingrossamento del ventre dovuto a un tumore ovarico). Morì il 17 novembre 1558.
La leggenda metropolitana: il riflesso di Bloody Mary
Bene! Ora che conosciamo un po’ meglio le vicende della regina, possiamo scoprire l’inquietante leggenda metropolitana di cui è protagonista.
Ti piacerebbe guardare negli occhi Mary I Tudor? Beh, secondo una famosa credenza, sarebbe possibile vedere il suo spettro con un semplice rito: occorre solo uno specchio e… abbondante sprezzo del pericolo!
Come fare? Spegni la luce, tira giù le tapparelle, fai buio completo e mettiti davanti allo specchio. Poi declama tre volte il nome completo della regina: «Mary I of England, Mary I of England, Mary I of England!».
A questo punto, nel riflesso dello specchio avvolto dalle tenebre, dovrebbe comparire il volto di Bloody Mary. Non garantisco niente, però: io non mi sono mai cimentata nell’impresa, eheheh.
Le varie testimonianze non sono d’accordo sull’aspetto assunto da Mary. Secondo alcuni compare come un teschio, secondo altri è invece simile ai suoi ritratti ufficiali, per altri ancora è una specie di spirito fumoso.
Su una cosa sono però tutti d’accordo: se fai riferimento alle sue false gravidanze… uscirà dallo specchio per cavarti gli occhi dalle orbite.
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Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.