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lunedì 4 luglio 2022

Come scrivere un eBook per Kindle scegliendo il formato giusto


 


Come formattare e convertire il tuo eBook da pubblicare su Amazon? Scopriamo tutte le possibilità

 

Formattazione, conversione, margini, gabbia… se hai già il mal di testa, ti capisco! Questa fase molto tecnica è spesso ostica per chi in realtà pensava di scrivere, non di trasformarsi in un esperto di programmi, impaginazione e altre questioni non letterarie.

D’altra parte, dopo tutta la fatica fatta per istruirsi in fatto di tecniche e per scrivere un libro… trascurare questi aspetti finali sarebbe un vero peccato e una mancanza di rispetto nei confronti del lavoro svolto in precedenza.

Anche se sembrano questioni marginali, si tratta invece di indicazioni molto importanti: se non si imposta il file nel modo giusto fin da subito, al momento del caricamento si rischia di vederlo formattato in modo completamente sfalsato, rendendolo sgradevole e spesso anche illeggibile.

Ma niente paura, qui spiegheremo come fare con una panoramica di base che ti permetterà di iniziare in modo agevole.

 

Come scrivere un eBook per Kindle: Word

 

L’uso di Microsoft Word è l’opzione apparentemente più immediata, le ragioni sono molteplici, magari è per la diffusione del software, perché è ciò che molti autori usano per da sempre scrivere, perché è l’unico programma che si conosce abbastanza eccetera.

Tuttavia, dobbiamo accertarci di aver seguito con molta cura tutte le impostazioni richieste da Amazon. In questo caso, mettiti comodo e prima di fare qualsiasi altra cosa studia nel dettaglio la guida messa a disposizione da Amazon stesso “Guida alla formattazione del testo dell’eBook. Esiste anche una versione specifica per utenti Apple.

Grazie alle indicazioni potrai impostare il tuo file in modo che in fase di caricamento il testo resti leggibile e formattato a dovere. Alcuni dei temi chiave sono l’impostazione dei rientri e dell’interlinea del paragrafo, la formattazione dei titoli dei capitoli e la creazione di un sommario.

La questione relativa all’indice, in particolare, è rilevante perché se manca, Amazon sospende la pubblicazione e invia un messaggio di errore. Se non provvedi all’inserimento del sommario, il libro non viene pubblicato.

Nel tuo account avrai a disposizione anche una dashboard degli errori. Il mio consiglio, se vuoi usare Word per creare il file da caricare per la pubblicazione, è di prenderti almeno una settimana per controllare ogni singolo aspetto e tutte le anteprime su dispositivi diversi.

 

Come scrivere un eBook per Kindle: Kindle Package Format (KPF)

 

Se sei in vena di scoperte e di esperimenti, puoi scaricare e usare gratuitamente il programma Kindle Create a questo link. Si tratta di un software disponibile sia per PC che per Mac (ma attenzione alla versione del sistema operativo, perché al momento è richiesto OS X 10.15 o successivo)  messo a disposizione da Amazon per formattare e impaginare eBook.

Ovviamente, non sei abbandonato a te stesso nell’utilizzo, esiste anche un tutorial in italiano che ti spiega cosa fare di preciso.

Questo programma ti consente di applicare degli stili ai frontespizi dei capitoli, di inserire immagini, di usare dei temi preimpostati, di creare il sommario, di inserire collegamenti ipertestuali e di curare altri aspetti formali e grafici del tuo libro.

Anche in questo caso, armati di tempo, di pazienza e di generi di prima necessità per superare questo scoglio fra te e la pubblicazione!

 

Come scrivere un eBook per Kindle: creare ePub e MOBI

 

Questa opzione è secondo me la più interessante perché ti aiuta anche in fase di revisione e di marketing e non solo in vista della pubblicazione.

Il motivo è semplice. Revisionare il file su altri dispositivi, per esempio un Kindle o un altro eBook reader, ti consente di trovare i refusi più facilmente perché vedi il testo formattato diversamente e da una nuova prospettiva.

Se pensi che dopo la fase di autorevisione e di editing i refusi abbiano finalmente tolto il disturbo… potresti avere brutte sorprese! È opportuno effettuare un ulteriore controllo prima di della correzione bozze in modo che, alla fine, ogni imperfezione sia davvero stata eliminata o corretta. Creare dunque un file ePub o MOBI quando vuoi e senza il supporto di altre persone, può essere davvero pratico.

Poter fornire rapidamente questi file è utile anche per questioni di marketing. Puoi infatti inviare il tuo romanzo in anteprima a dei recensori, in modo che gli articoli che parlano del tuo libro possano uscire appena il tuo romanzo è online. Date le tempistiche non sempre favorevoli, è possibile inviare a blogger e altri collaboratori una ARC copy (Advanced Reader Copy), cioè una versione in anteprima del prodotto finaleA seconda dello stadio dei lavori, una ARC copy può essere più o meno completa ed è accettabile che ancora manchino la cover finale, l’impaginazione finale con disegni e ghirigori e la correzione bozze.

 

Puoi creare un eBook dall’aspetto pulito e semplice con Scrivener (programma di scrittura a pagamento che personalmente uso da molti anni e che adoro) oppure con l’alternativa free SigilIn entrambi i casi, preparati a fare molti test perché l’utilizzo non è proprio rapido e immediato.

NON è invece una buona idea scrivere su Word e poi convertire in ePub (con Calibre o altri programmi simili), perché i file risultano spesso amatoriali, scombinati e non utilizzabili.

In generale, prima di lanciarti in qualsiasi operazione, ti invito a leggere molto bene le linee guida di Amazon KDP per essere sicuro di ciò che devi preparare o commissionare a terzi. Controlla sempre gli aggiornamenti!

Se non sai che cos’è Amazon Kindle Direct Publishing, corri a leggere l’articolo “Come pubblicare su Amazon... senza impazzire!”, dove si parla anche di codice ASIN, codice ISBN e altre informazioni indispensabili.

Fino al 2021, Amazon richiedeva come formato preferibile il MOBI (in uso sui Kindle, che di norma non leggono ePub!) ma qualcosa sta cambiando perché è in atto una transizione verso l’ePub.

A mio avviso si tratta di un passaggio piuttosto problematico e che ho personalmente vissuto durante la pubblicazione di “Dark Ghost. La questione riguarda la verifica in anteprima dei file.

Ovviamente si può usare un simulatore, Amazon stesso ti invita a visualizzare le anteprime all’interno della tua dashboard di pubblicazione… però se vuoi testare i file direttamente e tramite caricamento manuale sul tuo Kindle, di fatto non puoi, perché il Kindle Paperwhite legge MOBI ma non ePub… però se tu sei tenuto a caricare un ePub, puoi testarlo solo virtualmente oppure su altri dispositivi.

Io, per esempio, ho testato tutto manualmente sul tablet tramite l’app Kobo e altre, proprio per verificare che le immagini, il sommario e altri elementi fossero come dovevano essere. Ammetto che dover ricorrere a questi stratagemmi non mi piace molto! Preferirei un processo più lineare ma, testare i file è a mio avviso indispensabile e quindi cerco in ogni caso delle alternative.

 


 

In breve: ottenere un file professionale da soli è possibile. Sta a te valutare se investire tempo ed energie nell’apprendimento e nel lavoro di formattazione è vantaggioso o no. Un file amatoriale non solo può essere sgradevole alla vista, può risultare anche difettoso, quindi pensa bene a come vuoi procedere!

 

 

Una guida per scrivere il tuo libro dall’inizio alla fine


Dopo tutti questi discorsi su formati, programmi e altri elementi tecnici... non scordarti però della priorità numero 1! Scrivere e curare il libro che vuoi pubblicare!


Se sei pronto a iniziare a scrivere in modo efficace e sereno e ti serve aiuto con gli aspetti organizzativi della creatività... leggi la guida "Come trovare il tempo per scrivere" (eBook + cartaceo).

 


 


Buona lettura e buon lavoro!

Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

3 commenti:

  1. Ho trovato l'articolo molto interessante, ma vorrei proporre un aggiustamento. Premetto che sono stato, forse lo sono ancora, il terzo dei commentatori italiani della community di kindle.L'ebook di kindle, altro non è che il formato epub, aggiustato per Amazon. Il formato epub ha enormi pregi. Magari hai un librone enorme nel peso del tuo reader, poi allarghi la pagina e il carattere come vuoi, e leggi anche la sera con la luce del reader. Ora, tu parli di ebook nella accezione di file elettronico che usi per produrre il libro. Il file che si manda per produrre il cartaceo è previsto anche su kindle che possa essere diverso, soprattutto nell'aspetto dell'impaginazione. La variabilità della pagina del reader invalida la presenza dell'indice, che sul reader avrebbe poco senso se non come link elettronico, sul cartaceo i capitoli iniziano su pagina dispari, mentre sul reader non serve, come non serve la gabbia, che è vitale sul cartaceo. Detto questo, siccome ho preso la mazza e sto solo picchiando, l'articolo dice tantissime cose che so e che condivido, con una chiarezza e semplicità che mi spingono a tornare sul tuo sito. Banalmente c'è solo da separare concettualmente il file dell'ebook e il file che serve per produrre il cartaceo. Devo dire, per amore di verità, che alcune volte ho visto il file per il cartaceo utilizzato anche per l'ebook, ma non è professionale.

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  2. Ah e il link alla guida, su Chrome, non funziona.

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