Gli audiobook o
audiolibri, libri registrati o come preferite chiamarli, non sono altro che
file audio contenenti la lettura di un libro. Si trovano su cd, in mp3 ed anche
in altri formati. La qualità è molto variabile, una bella voce e un buon ritmo
di lettura sono a dire poco fondamentali per produrre un audiobook piacevole.
Spesso sono registrati da attori, alcuni hanno una musica di sottofondo, altri
hanno più voci che si alternano per i diversi personaggi e altri ancora hanno
rumori di sottofondo inerenti alla storia (ne avevo uno relativo a “Star Wars”
che riproduceva i rumori delle spade laser, per esempio).
Gli audiobook hanno
moltissimi pregi, ma anche qualche difetto… come ogni cosa del resto.
Pregi:
- si possono ascoltare
praticamente ovunque, dal treno (rumore permettendo) al letto, aereo,
poltrone, carrozze, tappeti volanti ecc…;
- permettono un gran
risparmio di tempo, perché si possono ascoltare in innumerevoli situazioni, per esempio mentre
si prende il sole, cucinando, bagnando i fiori, quando si fa il bagno,
correndo, portando a spasso il cane, mangiando i Pan di Stelle, cogliendo i
pomodori ecc… praticamente possono spesso sostituire la musica. Gli audiobook
riescono a conciliare due o più attività che con la lettura tradizionale
sarebbero un tantino difficili da svolgere contemporaneamente;
- perfetti per chi è
soggetto a problemi di vista, non credo sia necessario spiegare il motivo;
- indispensabili per coloro che studiano
lingue straniere, parlo per esperienza diretta visto che il campo delle
lingue straniere è quello in cui lavoro. I miglioramenti si vedono già dopo le
prime 2 o 3 ore di ascolto. Ovviamente se si ascolta un audiobook in lingua
straniera con intenti didattici è opportuno farlo concentrandosi esclusivamente
su quello, almeno per i primi tempi, giusto per prendere confidenza con la voce
narrante e la lingua. Considerando che sia a scuola che agli esami
universitari, che ai vari test per il conseguimento dei certificati linguistici
una parte di ascolto e comprensione manca raramente, i benefici dell’ascolto
prolungato mi sembrano evidenti. In questo modo, l’apprendimento non è
solamente passivo, perché anche se in realtà si sta solo lì ad ascoltare, la
pronuncia e l’intonazione rimangono impresse nella mente e quando si parla si
tenderà ad utilizzare correttamente ciò che si ha sentito. Così funziona per
me, magari sono solo fortunata… se qualcuno ha esperienze diverse lo scriva
pure! Tornerò ancora su questo punto più avanti;
- risparmio di spazio, anche se ci sono audiobook
grandi anche diversi GB, sarà sempre minore lo spazio occupato da un dvd o da
una chiavetta usb rispetto a scaffali carichi di libri;
- vantaggi ambientali, gli audiobook non
consumano carta! Basta una sola copia cartacea per registrare un audiobook che
potrà essere copiato all’infinito senza uccidere alberi. Ancora meglio… può
essere registrato partendo da un ebook per eliminare ogni spreco di carta;
- vantaggi psicologici, se un libro non vi piace,
ma volete/dovete lo stesso leggerlo, potrete mettere play ed ascoltare
prestando attenzione solamente quando vi pare che si stiano dicendo cose degne
di nota, è un po’ come quando si prende un libro normale e si saltano le pagine
ritenute inutili;
- godibilità, non tutti sono degli
ottimi lettori, è invece quasi certo che il narratore del vostro audiobook lo
sia! I dialoghi diventano vivi, sono recitati o quasi (a seconda del metodo
adottato), si sussurra quando serve, si grida o si parla più velocemente quando
necessario, l’intonazione è appropriata, ci sono le dovute pause ecc… A seconda
dell’audiobook potrete anche trovare una musichetta che crea atmosfera che,
unita ad una voce piacevole, garantisce un’esperienza allettante.
Difetti:
- carenza di concentrazione, se non siete in grado di
concentrarvi per ascoltare, gli audiobook non fanno per voi;
- a volte si perde il filo, se vi distraete durante
un passaggio importante, potreste smarrirvi un attimo, ma è sufficiente mandare
indietro e riascoltare;
- antipatia, non è detto che la voce
narrante faccia al caso vostro, se siete sfortunati potreste trovarla
irritante;
- prodotto scarso, se sono audiobook
“amatoriali” o poco curati potrebbero esserci fastidiosi rumori di sottofondo o
un narratore non all’altezza;
- pericolo di addormentarsi!!!
Questo
non è affatto da sottovalutare! Anni fa con l’audiobook di “The remains of the
day” non riuscivo a stare sveglia! A parte la storia poco intrigante e la
narrazione abbastanza noiosa, la voce era involontariamente comica e il tono
sempre uguale, senza un minimo di vita. Bastavano 5 minuti per spedirmi da
Morfeo. Se dovete (per esempio per motivi di studio) assolutamente sentire un
audiobook soporifero o che non vi piace affatto, vi consiglio di farlo
utilizzando la modalità “combo”, cioè audiobook + libro/ebook per seguire le
parole;
- non si possono lasciare
note, se
leggendo vi piace annotare a margine le frasi che vi hanno colpito, con
l’audiobook vi troverete in difficoltà. Nulla che un quadernetto o un file di
Word non possano risolvere comunque. Basta segnare il minuto e il commento, ma
potrebbe essere un po’ scomodo;
- difficoltà nel tenere il
segno, se
quando stoppate non avete nulla su cui annotare il minuto al quale siete
arrivati, questo potrebbe essere un problema, ma anche questo è facilmente
risolvibile;
- distribuzione in Italia, tanto per cambiare in
Italia con le cose utili siamo sempre anni luce indietro. La disponibilità di
audiolibri in italiano è decisamente scarsa, ma se come me prediligete la
letteratura straniera in lingua originale, direi che il problema quasi non si
pone;
- costo, diciamo che il prezzo non
è proprio amichevole, ma la reperibilità gratuita è sconfinata.
Prossimamente vi parlerò della combo audiobook+ebook/libro