I possibili modi per intraprendere un viaggio oltre il nostro corpo (e i pericoli a cui si può andare incontro)
Immagina di provare un’esperienza
inedita e visionaria, in cui puoi entrare in contatto con le tue emozioni,
scoprire la verità più profonda su di te ed esplorare dimensioni parallele.
Questo è il viaggio sciamanico, un'avventura unica (ma anche molto rischiosa)
che apre le porte della percezione.
Preparati a
lasciare alle spalle la tua vita quotidiana ed entrare in
un mondo dove il tempo non esiste, dove la guida è la tua anima: addentriamoci nei
segreti del viaggio sciamanico!
Cos’è il viaggio sciamanico?
Il viaggio sciamanico è
un'esperienza che conduce alla connessione tra il mondo reale e quello
invisibile. Permette di raggiungere gli spiriti degli antenati o le proprie
guide spirituali, in modo da ricevere aiuto e consigli. Attraverso questa
pratica è possibile acquisire informazioni sullo scopo delle nostre vite, sulle
esistenze passate e future e su come supportare chi ci circonda.
Il viaggio viene intrapreso dopo
essere entrati in uno stato alterato di coscienza, che può essere raggiunto
mediante diverse tecniche.
Come si entra nello stato alterato di coscienza?
Le modalità per intraprendere il
viaggio sciamanico sono diverse, a seconda del rito e della tradizione che si
segue. Ecco una breve panoramica delle principali.
1. Sogni lucidi
I sogni lucidi avvengono quando
una persona si trova in uno stato intermedio tra il sonno e la veglia. Hai mai
avuto la consapevolezza di sognare mentre dormi? Se ti è capitato, sappi che
quello era proprio un sogno lucido. Se si impara a padroneggiare il meccanismo,
è anche possibile influenzare la narrazione onirica che si sta vivendo. La
dimensione ibrida tra sogno e realtà è una delle più indicate per intraprendere
un viaggio sciamanico.
2. Suoni ritmici
La musica riveste da sempre un
ruolo primario nello sciamanesimo. Suoni ritmici e ripetuti, infatti, sono in
grado di indurre nel praticante la trance necessaria per iniziare il viaggio al
di fuori del corpo fisico. Gli strumenti più famosi per raggiungere questo
stato sono i tamburi e i sonagli, ma ce ne sono molti altri; per saperne di
più, leggi l’articolo “Sciamanesimo
e simboli: ecco i principali”.
3. Danza
La danza ha la stessa funzione
della musica, ovvero indurre la trance. Ci sono diverse tecniche per
raggiungere l’obiettivo. In molte danze sciamaniche africane, ad esempio, la
tipica postura con le braccia all’indietro provoca la contrattura violenta del
diaframma: in questo modo lo sciamano va in iperventilazione e comincia a
vedere i fosfeni (scintille e macchie di luce nel campo visivo) che sono il preludio
al viaggio sciamanico. Unendo i fosfeni, proprio come si fa con i puntini dei
giochi enigmistici, si possono scorgere animali guida, gorghi e costellazioni.
4. Mantra
La ripetizione di mantra stimola
il raggiungimento della trance o dello stato meditativo. Inoltre, molti mantra
provocano delle vibrazioni che hanno particolari effetti sul nostro corpo e
sull’ambiente circostante. Se vuoi saperne di più sull’argomento, ti consiglio
l’articolo “Vibrazioni energetiche tra persone:
esistono davvero?”.
5. Icaros
Sono canti utilizzati dai curanderos e dagli
sciamani dell’Amazzonia peruviana. Intonati per comunicare con il mondo degli
spiriti, accompagnano sia i rituali sciamanici che le sessioni di guarigione
con le piante. Sono composti da frasi ripetute e parole di potere che
facilitano il riequilibrio dei centri energetici, infondendo uno stato di
trance che genera pace interiore e positività. Ogni sciamano ha i suoi icaros personali, che gli sono stati tramandati dai suoi
maestri o che gli sono stati suggeriti dagli spiriti guida.
Ti interessano questi argomenti,
ricchi di incanto e spiritualità? Allora il mio romanzo “Playing with daggers” fa per
te. Kara, una giovane donna forte e volitiva, ti farà scoprire l’antica magia sciamanica praticata
dal popolo norreno: il seiðr. Parti insieme a lei
per un viaggio ricco di pericoli e mistero!
Viaggio sciamanico da soli: è una buona idea?
In generale, non è una buona
idea cercare di intraprendere un viaggio sciamanico da soli, per vari
motivi.
Secondo lo sciamanesimo
tradizionale, le tecniche utilizzate durante i riti richiedono una guida e un’iniziazione
da parte di un mentore esperto. La pratica spirituale, infatti, si basa
sulla trasmissione orale della conoscenza da maestro ad allievo. Questo è un
aspetto fondamentale della cultura sciamanica, poiché l’insegnamento è inteso
come una via di trasformazione personale che richiede una profonda comprensione
della mente, del corpo e dello spirito di ogni apprendista sciamano.
Inoltre, le tecniche sciamaniche
spesso coinvolgono l’accesso a livelli di coscienza non ordinari e la
comunicazione con esseri spirituali: solo un mentore esperto può aiutare a
navigare in questi territori in modo sicuro e appropriato.
Il viaggio sciamanico è pericoloso?
Sì, può essere
pericoloso sotto diversi aspetti:
1. alcune
pratiche finalizzate a raggiungere la trance, se non eseguite in modo corretto
e controllato, possono essere dolorose o perfino rischiose per la salute (si
veda il caso delle danze sciamaniche africane, che provocano iperventilazione);
2. alcuni
praticanti, per raggiungere lo stato di coscienza alterata in modo veloce,
possono decidere di assumere sostanze psicotrope dannose per l’organismo;
3. se non
ci si affida a maestri fidati, è facile incorrere in abusi fisici e mentali
durante i rituali.
Quest’ultimo punto è stato
denunciato dalla NAFPS (New Age Frauds & Plastic Shamans), un’associazione di nativi americani che si batte
contro le frodi in campo sciamanico. Ecco una piccola guida basata sulle
loro indicazioni, per non incappare in esperienze spiacevoli:
· secondo
la NAFPS, non è corretto che il mentore chieda denaro per qualsiasi cerimonia o
insegnamento sciamanico;
· l’unico
modo per trasmettere la conoscenza è oralmente e di persona;
· l’apprendimento
delle tecniche sciamaniche richiede decenni e deve essere fatto con grande cautela
e pazienza. Qualsiasi offerta per insegnarti tutto ciò che devi sapere in un
seminario o due è una pia illusione nel migliore dei casi, una frode nel
peggiore;
· si deve essere estremamente diffidenti nei confronti
di qualsiasi “insegnante” che introduca pratiche sessuali all’interno di una
presunta cerimonia sacra: sono stati registrati molti abusi e violenze da parte
di sedicenti sciamani.
Se vuoi saperne di più su questi
argomenti, ti consiglio di visitare il sito ufficiale della NAFPS.
Articolo scritto in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
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