Le radici più antiche della parola, i simboli e le pratiche delle correnti esoteriche
Nel linguaggio comune ha perso
la sua accezione originaria per diventare sinonimo di “spirituale”,
“misterioso” o perfino “new age”. Ma, in realtà,
l’esoterismo ha un significato diverso e molto più profondo.
Partiamo dall’etimologia. La parola
deriva dal tardo latino esoterĭcu(m) ed è a sua volta derivata dal greco ἐσωτερικός
(esotericós). Rimanda a ἐσώτερος
(esóteros, interiore), contrapposto a exoteros (esteriore).
Abbiamo, quindi,
un primo indizio: questo termine rimanda a qualcosa che può essere
conosciuto solo “all’interno”: di un gruppo religioso, di una congrega, di
un culto misterico. A dimostrazione di ciò, in origine
serviva a definire l’insegnamento intimo e segreto che alcuni filosofi greci
riservavano ai propri discepoli, senza renderlo pubblico.
L’obiettivo è, quindi, quello di
raggiungere una conoscenza più ampia delle capacità umane e delle leggi che
governano l’universo, togliendo il velo che ci impedisce di vedere la realtà.
Cosa
significa esoterismo?
Secondo lo storico
dell’esoterismo Antoine Faivre, per essere definita “esoterica” una forma di
pensiero deve avere sei caratteristiche ben precise:
· la corrispondenza analogica tra macrocosmo e
microcosmo (ovvero tra l’universo e l’essere umano);
· la visione della natura come un sistema vivente;
· la fede nell’esistenza di esseri angelici o spirituali
che fungono da mediatori tra l’umano e il divino;
· l’obiettivo della trasmutazione interiore, ovvero la
possibilità di liberare dal proprio corpo un’entità energetica indipendente, in
grado di agire in piani della realtà alternativi;
· la confluenza delle fonti dottrinali;
· la trasmissione iniziatica degli insegnamenti.
Questi criteri descrivono molto
bene le dottrine appartenenti all’esoterismo occidentale, come l’alchimia, la cabala, l’ermetismo e la teosofia, ma
hanno il difetto di escludere gran parte dei credi esoterici orientali (ad
esempio il sufismo islamico
e il taoismo ecclesiastico
della Cina imperiale), la massoneria e i movimenti neopagani.
Una definizione più inclusiva
attribuisce, invece, due significati primari all’esoterismo:
1. La
tendenza, propria di alcuni credi religiosi, di riservare una parte delle
verità e degli insegnamenti solo a gruppi eletti di iniziati.
2. Qualsiasi culto, orientamento spirituale o dottrina caratterizzati da
una trasmissione segreta dei principi fondamentali a una ristretta cerchia di
seguaci.
Che cosa sono i simboli esoterici?
L’apparato simbolico è una parte
importante dell’insegnamento esoterico. Come abbiamo visto, la dottrina è
occulta e viene trasmessa solo agli iniziati. Questa segretezza è veicolata
da un insieme di emblemi che rimandano a significati spirituali ben
precisi. Possono essere usati durante le cerimonie, come amuleti o come segni
di riconoscimento tra i membri di uno stesso culto.
Per fare qualche esempio
concreto, vediamo 5 tra i più famosi simboli
esoterici.
1. Occhio di
Horus
Nella religione egizia era un
emblema reale e un simbolo protettore, che propiziava ricchezza e salute.
Inizialmente associato alla Dea Wadjet, successivamente fu identificato con l’occhio di Ra. Nella
matematica egizia le sue parti servivano anche a scrivere le frazioni, contando
il numero 64 come denominatore comune.
2. Pentacolo
Wicca
È un simbolo magico che raffigura
l’unione e l’equilibrio cosmico di tutti gli elementi: le cinque punte,
infatti, rappresentano acqua, aria, fuoco, terra e spirito.
3. Albero della
vita cabalistico
Nella Cabala, l’albero della vita
è un diagramma che rappresenta simbolicamente le leggi che governano
l’universo. È formato da quattro mondi, dieci centri energetici (Sephiroth), tre veli di esistenza negativa non manifestata,
tre pilastri e ventidue sentieri.
4. Occhio di Dio
L’occhio racchiuso all’interno di
un triangolo (emblema della trinità) è forse uno dei più noti simboli
esoterici. Detto anche “occhio della Provvidenza”, spesso è sormontato da raggi
di luce e rappresenta lo sguardo divino che tutto osserva.
Uno dei movimenti esoterici più
famosi che ne fece uso è quello degli Illuminati, una società
segreta nata in Baviera nel XVIII secolo.
5. Monade
pitagorica
La parola “monade” deriva da μόνος (monos),
che significa “uno”, “singolo”, qui nel senso di unico e indivisibile. Nella
dottrina di Pitagora, indicava il principio da cui derivano tutti i numeri, la
molteplicità di entità monodimensionali e tridimensionali e i quattro elementi
(Aria, Terra, Fuoco e Acqua) che costituiscono il mondo.
Esoterismo e cristianesimo
Al giorno d’oggi, molti
vedono l’esoterismo e il cristianesimo come concetti contrapposti l’uno
all’altro, ma non è sempre stato così.
In passato, ci sono stati diversi
tentativi di unire le credenze esoteriche al cristianesimo: culti che
trasmettevano ai propri iniziati i significati reconditi di alcuni passi dei
libri sacri o di determinati simboli cristiani. A questo filone appartengono, ad esempio, il pensiero alchemico medievale e
la filosofia occulta nel Rinascimento.
Ma, nell’era contemporanea, ci
sono ancora verità celate ai fedeli di questa religione, o si tratta di idee appartenenti al passato?
In realtà, la Chiesa (come la
maggior parte delle istituzioni) ha dei segreti protetti da “sigillo”
inviolabile, che non posso essere divulgati al pubblico. Di cosa si tratta
non possiamo saperlo, ma probabilmente sono misteri più vicini all’ambito delle
informazioni riservate che a quello degli enigmi esoterici.
Pratiche esoteriche: cosa sono?
Le pratiche esoteriche sono rituali
e operazioni che consentono di operare un cambiamento nel mondo,
influenzando le energie dell’universo o delle persone. Per compierle, i seguaci
si rifanno ai simboli, agli strumenti e agli insegnamenti segreti tramandati
dal loro gruppo esoterico.
A questo punto, però, occorre
fare una precisazione. Quando ci spostiamo dal campo teorico a quello pratico,
avviene uno slittamento verso un altro ambito: quello dell’occultismo.
Se vuoi saperne di più, ti consiglio l’articolo “5 occultisti famosi da scoprire”.
Romanzi per chi ama l’esoterismo
Ora che abbiamo risposto alla
domanda “Cosa significa esoterismo?” possiamo avere le
idee più chiare sul significato originale del termine e sui suoi sviluppi. Le
ideologie esoteriche hanno sempre influenzato l’arte e la letteratura e
continuano a farlo tuttora, perciò è molto interessante approfondire la loro storia.
Se amate i romanzi, nella mia
produzione ho affrontato spesso tematiche inerenti a
questo ambito. In “Playing
with daggers”, per esempio, la protagonista Kara
indaga sul significato mistico e segreto racchiuso nelle antichissime steli
vichinghe, esaminando
rune, kenning e simboli misteriosi.
Nel mio romanzo più recente, “Dark Ghost”, ho alzato ancora di
più la posta in gioco. In un mondo sempre più tecnologico, la società utopica
di Nuova Eden vive in simbiosi con la natura ed è in grado di attivare una
connessione mentale tra individui che il resto del pianeta non è in grado di
attuare. La rete
neurale globale e le potenzialità della ghiandola
pineale sono i nuovi “segreti occulti” che abbiamo ipotizzato per futuro
sulla Terra. Curioso/a di saperne di più? Non ti
resta che dare un’occhiata a “Dark Ghost”su Amazon e al sito ufficiale di Stargarden Universe, il tuo portale sulla fantascienza odierna!
Contenuti
in collaborazione con
Ivana Vele Poletti:
http://colorarelavita.blogspot.com/
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