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lunedì 5 aprile 2021

Chupacabra, Scooby-Doo e altre storie del terrore: cosa c’è di vero?


 

Chi sono i chupacabra?

Creature pericolose e sanguinarie, originarie del folklore messicano e statunitense. Il pubblico italiano le ha conosciute soprattutto grazie a cartoni, film e telefilm made in USA.

Facciamo qualche esempio:

·   chupacabra in Scooby-Doo: compaiono all’interno del lungometraggio “Scooby-Doo e il terrore del Messico”.

·      chupacabra in Hotel Transylvania: li vediamo nel terzo film, intitolato “Una vacanza mostruosa”.

·      chupacabra nella saga di Harry Potter: appaiono all’interno di “Animali fantastici - I crimini di Grindelwald”, il secondo capitolo della saga.

 

Quale caratteristiche presentano i chupacabra in queste tre opere? E c’è qualcosa di vero nella loro leggenda? Scopriamolo insieme!

 

Ecco l’indice dei contenuti che troverete in questo articolo.

 

·      Chupacabra in “Scooby-Doo

·      Chupacabra in “Hotel Transylvania

·      Chupacabra in “Animali fantastici e dove trovarli”

·      La vera leggenda dei chupacabra

·      Bonus: i chupacabra nell’urban fantasy contemporaneo

 

Cominciamo!

 

Chupacabra in “Scooby-Doo” (2003) 

 

Chupacabra e Scooby-Doo: un’accoppiata perfetta, che ha dato vita al lungometraggio animato di Scott Jeralds intitolato “Scooby-Doo e il terrore del Messico”.

Scooby-Doo e i suoi amici Fred Jones, Daphne Blake, Velma Dinkley e Shaggy Rogers partono per quella che dovrebbe essere una rilassante vacanza in Messico. Ovviamente niente andrà come sperato, poiché si ritroveranno a fronteggiare una spaventosa minaccia: un chupacabra che ha scelto come vittima il loro amico Fred.

Che aspetto ha il chupacabra in Scooby-Doo? Appare come un grosso animale peloso, con le corna, denti aguzzi e occhi verdi fluorescenti. Una via di mezzo tra uno yeti e un succhiasangue.

Terrificante, vero?

Ma ora vediamo quali caratteristiche può assumere questo mostro all’interno di altre opere di fantasia.

 



 

Chupacabra in “Hotel Transylvania” (2018) 

 

El Chupacabra nella saga di Hotel Transylvania è un personaggio secondario.

Compare nel film “Una vacanza mostruosa” e, in linea con il clima generale del cartone, presenta tratti comici e parodistici.

Che aspetto ha?

È un buffo ometto vestito in modo elegante, con un gran ciuffo alla Elvis e baffetti da latin lover provetto. Ha la carnagione blu e grandi denti affilati.

La parte più divertente della sua comparsata è che lo vediamo sorseggiare un drink da un piccolo bicchierino che contiene… una capra! Questa caratteristica ironizza sul significato del suo nome: “chupacabra”, infatti, significa “succhia capra”.

Dunque il chupacabra in Scooby-Doo è mostruoso, mentre in Hotel Transylvania è un personaggio comico. Ora vediamo un’altra declinazione di questo mostro.

 

Chupacabra in “Animali fantastici e dove trovarli” (2016) 

 

Abbiamo visto i chupacabra in “Scooby-Doo” e in “Hotel Transylvania”… ma non possiamo certo trascurare la loro presenza all’interno di una delle saghe fantasy più amate dei nostri tempi: Harry Potter.

Riporto il brano di Potterpedia che ne parla:

“Il Chupacabra per i Babbani è una creatura mitologica che si dice vivesse in Nord America e Porto Rico. A seconda della località dell'avvistamento, l'aspetto del Chupacabra (sempre per i Babbani) varia drasticamente. Ad esempio, a Puerto Rico, si dice che il Chupacabra sia un umanoide bipede e rettile, mentre in gran parte del Nord America si dice che assomigli di più a un cane senza peli o a un coyote”.

Per quanto riguarda la versione cinematografica, vediamo un chupacabra nel secondo film di “Animali fantastici e dove trovarli”.

Qui troviamo un’altra versione ancora del personaggio, ovvero il “chupacabra coccoloso” Antonio Chupacabra. Appare infatti come un cucciolo che assomiglia a un piccolo rettile, con sei zampe, piccoli aculei lungo tutto il corpo e grandi occhi nocciola.

L’aspetto è perciò molto carino, ma le sue abitudini un po’ meno… infatti ha la simpatica abitudine di attaccarsi al collo dei suoi padroni, per succhiarne il sangue.

 

La vera leggenda dei chupacabra 

 

Facciamo ora il punto della situazione: il chupacabra in Scooby-Doo è una specie di yeti peloso, in Hotel Transylvania un ometto dalla pelle blu e in Harry Potter un piccolo rettile. Ma qual è il suo vero aspetto nel folklore latino-americano e statunitense?

La verità è che… può assumere fattezze diverse a seconda delle testimonianze. Non c’è uniformità tra le varie fonti.

Ma consideriamo la faccenda dall’inizio.

Dove e quando nasce la leggenda del chupacabra? Nell’isola di Puerto Rico, nel mese di marzo del 1995.

Numerosi contadini cominciarono a trovare capre e altri animali da cortile dissanguati. Iniziò così a circolare la voce che tali uccisioni fossero opera di un misterioso mostro dal nome “chupacabra” (cioè “succhia-capra”).

La prima testimone fu Madelyne Tolentino, un’abitante della città di Canovanas. Disse di aver visto un grosso animale bipede privo di naso e orecchie, con grandi occhi rossi e una cresta di aculei sulla schiena.

 


 

Dopo gli avvistamenti a Puerto Rico, le leggende sui chupacabra cominciarono a diffondersi anche negli USA.

Qui l’aspetto della misteriosa creatura mutò: diventò un animale quadrupede, simile a un cane o a un grosso gatto. Rimaneva però il fatto che il mostro venisse ritenuto responsabile del dissanguamento di numerosi animali da fattoria.

Cosa c’è di vero in queste storie?

Come avviene per tutte le leggende metropolitane, le prove principali sono le parole dei presunti testimoni.

In questo caso, però, ci sono anche le carcasse degli animali dissanguati: sarà stato il chupacabra a ucciderli, oppure qualche altro predatore più comune? Chi lo sa, tutto può essere!

 

Bonus: i chupacabra nell’urban fantasy contemporaneo 

 

Da sempre affascinata dal folklore e dalle leggende metropolitaneho deciso di utilizzare i chupacabra come personaggi secondari nel romanzo “Playing with daggers”.

Sono i primissimi avversari di Kara Schwert, protagonista della storia. Si tratta di uomini dal sangue fatato, che si aggregano per formare una gang di spacciatori mutaforma. Hanno la facoltà di trasformarsi in mostruosi animali succhiasangue, dotati di scaglie e denti affilati.

chupacabra hanno la forza del branco, sono armati e pericolosi.

Kara, però, non è da meno. È decisa a dimostrare alla famiglia la propria forza, anche a costo di correre rischi azzardati. Una ragazza con un caratterino pepato, non c’è che dire… infatti la vediamo mettere a repentaglio la propria vita fin dalle prime pagine. Come riuscirà a cavarsela?

Non posso certo fare spoiler, ma troverete tutte le risposte nel romanzo!


Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.


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