Introduzione
Vuoi conoscere i titoli imperdibili per chiunque sia appassionato di sirene? Allora sei nel posto giusto. Ecco gli 8 titoli consigliati per te!
1. La Sirenetta Disney. Un grande classico datato 1989, con pregi e difetti. Pregi: è stato il cartone ad aver inaugurato il “Rinascimento Disney”, un’epoca d’oro in cui i lungometraggi animati della celebre casa di produzione hanno finalmente ripreso lustro, dopo anni di insuccessi al botteghino. L’animazione è spettacolare, i disegni espressivi, coloratissimi e iconici, le canzoni indimenticabili. Ma passiamo alle note dolenti.
Contro: la Disney ha banalizzato troppo la storia. Nell’originale, la Sirenetta non aveva il solo scopo di accalappiarsi il bel principe, ma voleva trasformarsi in umana anche per acquisire un’anima immortale. Nel cartone non c’è niente di tutto ciò. Inoltre dà un finale “disneyano”, in cui la principessa si sposa e… “vissero tutti felici e contenti”. La conclusione reale della storia di Andersen, invece, era molto più struggente e profonda.
2. Splash, una sirena a Manhattan. Film divertente e spumeggiante del 1984, figlio del suo tempo. Nei ruggenti anni ’80, la sirena protagonista della storia (Madison) ha una bellezza patinata, da mozzare il fiato. Indimenticabile la scena in cui, nuda e in mezzo ai turisti, Madison approda a Manhattan per cercare Allen, il ragazzo di cui è innamorata. Un film allegro, una favola a lieto fine leggera e colorata, che ha ricevuto una nomination agli Oscar e che vanta un cast stellare: Tom Hanks nei panni di Allen e Daryl Hannah nel ruolo della stupenda sirena Madison.
3. Pirati dei Caraibi 4: oltre i confini del mare. Per molti la saga di “Pirati dei Caraibi” termina con il terzo film (“Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo”). Questo perché l’episodio numero 4 soffre dell’assenza di Orlando Bloom e Keira Knightley. Per attirare il pubblico è stato inserito il personaggio di Angelica (Penelope Cruz), una bella piratessa con cui Jack Sparrow ha una relazione altalenante, ma si tratta di una figura un po’ stereotipata. Insomma, Pirati dei Caraibi 4 può piacere o non piacere. Ma una cosa non si può negare: le sirene sono rese benissimo. Molti fan hanno affermato che è bastata la loro presenza a giustificare l’acquisto del biglietto. Ma come ci vengono presentate queste sirene? Non sono di certo allegre e spensierate come quelle de “La sirenetta” Disney o di “Splash, una sirena a Manhattan”. No, sono pericolose e selvatiche, oltre che bellissime e sensuali. Una di loro, Serena, è anche protagonista di una sottotrama molto romantica assieme al missionario Philip. Curiosità: nel corso del film apprendiamo che il bacio delle sirene permette agli umani di respirare sott’acqua.
4. The Little Mermaid, retelling Disney del 2018. Attenzione: non è il live action del cartone animato, che dovrebbe arrivare nelle sale nel 2021 (e che sta già facendo discutere i fan per la scelta di un’attrice di colore nel ruolo di Ariel.) “The little Mermaid” del 2018, invece, narra una storia completamente diversa, dalle atmosfere gotiche e misteriose. La sirenetta protagonista è un fenomeno da baraccone, una povera creatura rinchiusa in una vasca e sfruttata da un perfido direttore di circo. Il giornalista Cam e la nipotina Elle la aiuteranno a riconquistare la libertà. Il film non è andato molto bene al botteghino, infatti ha recuperato solo la metà del suo budget. La ragione della débâcle? Non è certo da ricercare nella scelta della protagonista, Poppy Drayton, perfetta nel ruolo della bellissima e malinconica creatura degli abissi. Le critiche si sono concentrate sulla trama, poco strutturata e approfondita, soprattutto per quanto riguarda la parte sovrannaturale. Dunque, vale la pena o no guardare questo film? Per gli amanti delle sirene direi di sì, visto il fascino di Poppy nell’interpretazione del suo personaggio. Un fascino che ci può far chiudere un occhio sui buchi di trama…
5. Serie TV: H2O, Siren, Sirene. Non c’è che dire, negli ultimi anni gli appassionati di sirene hanno avuto molte alternative tra cui scegliere. Abbiamo “H2O”, teen drama australiano, in cui tre normali ragazze quindicenni diventano sirene grazie all’acqua magica di un canale vulcanico. Si tratta di un prodotto leggero, fresco e spensierato. Conta 3 stagioni ed è stato trasmesso dal 2006 al 2010. Di tutt’altro tenore è “Siren”, serie televisiva statunitense dai toni decisamente più adulti. La protagonista è Ryn, sirena catturata dai pescatori di un piccolo villaggio chiamato Bristol Cove. Il suo scopo è ritrovare la sorella, catturata da spietati militari che vogliono analizzarla con esperimenti molto invasivi. La serie ha debuttato nel 2018 ed è tuttora in corso. Infine, per gli amanti delle produzioni italiane abbiamo “Sirene”, una serie TV fantasy prodotta dalla Rai nel 2017 e composta da soli 6 episodi. La protagonista è la giovane Yara, sirena che abbandona il mondo sottomarino per cercare il fidanzato tritone Ares, fuggito a Napoli per inseguire un nuovo amore. Ma anche Yara subirà il fascino degli esseri umani… i toni sono leggeri, come in “H2O”; l’ambientazione partenopea dà un pizzico di originalità a questo teen drama sovrannaturale.
6. La Sirenetta di Andersen. In teoria è un classico che dovrebbe essere conosciuto da tutti. In realtà pochi l’hanno letto davvero. È opinione comune che il finale di questa storia sia tragico, con la Sirenetta che muore e si dissolve in schiuma marina. Non è così: la piccola principessa del mare si trasforma in una “figlia dell’aria”, realizzando il suo desiderio di poter ricevere un’anima immortale. Il personaggio della Sirenetta è una trasposizione dello stesso Andersen, che si sentiva solo ed emarginato come la sua protagonista. Per approfondire queste tematiche puoi leggere questo articolo: “La Sirenetta di Andersen: finale e messaggi originali”
7. La saga delle sirene. Qui ci spostiamo nell’ambito della letteratura a fumetti. Si tratta di un manga di Rumiko Takahashi, famosa per Lamù, Ranma e Inuyasha. È un piccolo gioiello horror, dai toni cupi e malinconici. La prima edizione è del 1984. In Italia è stata pubblicata da Star Comics tra il 1994 e il 1998. La protagonista è Mana, una fanciulla che è diventata immortale dopo aver mangiato carne di sirena. Avere una vita eterna è il desiderio di parecchia gente, ma è veramente quello che vuole Mana? Oppure preferirebbe vivere un’esistenza normale, come qualsiasi ragazza della sua età? Si tratta di un’opera molto profonda e matura, purtroppo incompiuta, perché i 3 volumi da cui è formata non hanno un finale. Noi lettori, però, continuiamo a sperare in una conclusione…
Sirene, amore e segreti in Italia
Nel 2017 mi sono imbattuta nell’immagine di una ragazza distesa sul pelo dall’acqua. Nel giro di qualche ora mi è venuto in mente un nome, Amanda. Quando ho questi due elementi, cioè l’aspetto e il nome… per me il personaggio è già nato e quasi automaticamente assume delle caratteristiche precise che nella mia testa sono già assodate come ovvie. Di Amanda sapevo poche cose ma mi assillavano con insistenza: ha un qualche tipo di amnesia, non è umana, è in difficoltà. Quando sono in questa situazione mi resta solo una scelta, cioè creare una trama, scoprire la storia del personaggio, che cosa vuole, perché, cosa gli è successo?
Ecco l'immagine incriminata!
All’epoca avevo appena cambiato lavoro e avevo bisogno di scrivere qualcosa che conciliasse leggerezza, mistero e azione (un romanzo senza azione, non è un romanzo di Eva Fairwald!). Quindi, nella fase preparatoria di ideazione della trama, mi sono orientata sul genere paranormal romance, in modo da non farmi tentare dalla stesura di un romanzo troppo oscuro che mi avrebbe risucchiata a fondo (titoli di questo tipo non mancano nel mio arsenale, “Playing with daggers” urban fantasy e “Trusting Darkness” distopico/sci-fi).
Armata di idee e di voglia di scrivere, ho scelto di ambientare il mio nuovo romanzo in una regione in cui ho trascorso le vacanze per tanti anni, la Toscana, stupenda, magica e perfetta per le mie sirene. Nonostante la mia passione per le mete esotiche come i Caraibi e le Canarie e le mie precedenti ambientazioni estere (Germania, Svezia e U.S.A.) ho preferito parlare di sirene nostrane per mostrare ai lettori che non tutti gli enigmi fanno capo al Pentagono! Esistono misteri e incongruenze anche nelle nostre acque e la storia di Amanda, rinvenuta sulla spiaggia da Cesare, uscito solo per fare jogging, si integra nel nostro quotidiano scavando nella nostra realtà e rivelando verità sensazionali.
Siete pronti a tuffarvi con Amanda? Ecco la trama di "IN FUGA - amore dagli abissi":
Un incidente, una scogliera e poi il buio assoluto: Amanda è viva o morta? La risposta è incerta, qualcosa in lei è cambiato per sempre e la verità è dolorosa. Qualcuno pensa di poter giocare con la sua vita, di piegarla ai propri scopi e di usarla, ma lei non si arrende e scappare è l'unica via.
La speranza porta il nome di Cesare e Leonardo, due fratelli che si scontrano con una realtà incredibile quando Amanda piomba sul loro cammino.
L'amore di una donna senza passato sarà abbastanza forte da vincere le paure di un uomo in lotta contro se stesso? La felicità sembra dietro l'angolo, ma le profondità marine reclamano ciò che hanno perso e la conquista della salvezza ha un prezzo. L'AMORE POTRÀ SCIOGLIERE IL CUORE DI SIRENA DI AMANDA?
Articolo scritto in collaborazione con Ivana Vele Poletti del blog Colorare la vita.
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