Oggi il mio blog è dedicato a Jessica, un'altra autrice molto disponibile e paziente che mi aiuta con commenti e cacce ai refusi! Grazie per l'aiuto!
Ciao a tutti e grazie a Eva per avermi invitata in questo spazio!
Mi presento: mi chiamo Jessica, tra qualche settimana compirò 24 anni e al momento sono disoccupata (se non contiamo i lavoretti di un mese), dopo essermi laureata in Beni Culturali e aver scoperto con grande disappunto che tutti i concorsi sono bloccati. La cosa positiva è che difficilmente passo la giornata a annoiarmi! Uso il tempo che ho per leggere, scrivere, valutare manoscritti, scambiarmi consigli con altri autori, organizzare iniziative e confrontarmi con i lettori. Sebbene durante la giornata io abbia anche altri impegni, dal semplice cucinare al fare l’animatrice tanto per dirne due, ormai son talmente entrata in questo “mondo” da non poterne più fare a meno. E come potrei? Ci sono così tante cose da seguire e persone con cui chattare che ci penso anche quando non sono collegata ;)
E ora passiamo ai discorsi seri.
La lettura è sempre stata importante per me, fin dalle scuole elementari, quando facevo a gara con i compagni a chi leggeva di più durante l’estate. Erano libri semplici, perlopiù del Battello a Vapore, che raccontavano di viaggi fantastici e spassosi. Alle scuole medie ho cominciato ad appassionarmi ai romanzi rosa, in particolare a quelli di Danielle Steel e ai chick lit, primi fra tutti i libri della Kinsella. C’è stato un periodo in cui i romance erano all’ordine del giorno, dai semplici Harmony alle storie più profonde come quella del Cavaliere d’Inverno, un libro che mi è rimasto nel cuore, ai fantasy con una forte componente romantica (e non parlo solo di Twilight, ma di serie che rileggerei all’infinito, come La cacciatrice della notte di Jeaniene Frost).
Penso di essere una delle poche che si è avvicinata tardi ai classici, ma ricordo un periodo in cui non potevo più farne a meno e cercavo di recuperare il tempo perduto cercando i capolavori del passato. Ora leggo un po’ di tutto, dai romance ai fantasy, dai thriller ai libri umoristici. Adoro le storie passionali, ricche di suspence, che sanno sorprendermi e non mi annoiano.
Una caratteristica che mi piace delle opere di Eva è proprio questa: il fatto che non annoiano, ma che hanno sempre qualcosa di nuovo da svelare, oltre al fatto che l’azione è sempre viva. Per quanto riguarda i personaggi, è un odio-amore continuo. Ci sono personaggi che è impossibile non amare, come Connor, uno di quelli secondo me più riusciti: è un tipo così carismatico e affascinante che farebbe innamorare centinaia di ragazzine! Altri che mi verrebbe voglia di strozzare per la loro sfacciataggine, come Daemon e Kara. Tutti, comunque, sono psicologicamente ben caratterizzati e si distinguono tra loro anche solo leggendo un dialogo.
Tra i suoi scritti, mi è piaciuto in particolare “L’ombra del sole”, perché mi ha sorpresa. Innanzitutto, è più sentimentale e romantico di quanto mi aspettassi; poi, ciascun personaggio è così vivo da sembrare quasi reale. Infine, il mondo stesso che ha creato è davvero molto affascinante: provate a conoscere i Marchiati, i Sorveglianti, il popolo del fuoco, il popolo delle stelle e i vari componenti e ditemi se non lo trovate originale! ;) per quanto riguarda le novelle, si stanno svelando poco a poco, ma già ci sono molti elementi sul fuoco (e molte coppie scoppiettanti!). Io direi di tenere d’occhio i gemelli Tidsson e l’avvocato Johan Herzmann... sono sicura che ci riserveranno ancora delle sorprese!
E ora parliamo della scrittura. Ho conosciuto Eva e Manuela (che si è presentata la volta scorsa) durante l’organizzazione di un evento su facebook. Poi siamo rimaste in contatto e siamo diventate le Dame d’Inchiostro, insieme ad altre autrici. Siamo tutte e tre autrici emergenti, ma io sono l’ultima arrivata e come tale non mi sento ancora alla loro altezza nella scrittura. Ciononostante, cerco di portare avanti la mia passione sperando di migliorare a ogni nuova produzione :) Il confronto con le altre autrici e con i lettori è fondamentale, anche perché molte cose l’autore non le nota se non sono gli altri a sottolinearle. Per questo se qualcuno di più esperto di me mi fa una critica io cerco di non prenderla male, ma di usarla appunto per migliorarmi. E serve, perché negli scritti successivi ci ripenso e guardo dettagli che magari prima neanche consideravo!
Comunque ho avuto molte soddisfazioni durante questo ultimo anno. Sia con il fantasy, che mi ha permesso di entrare in contatto con giovani fan che mi hanno mostrato il loro entusiasmo, sia con i racconti: è bellissimo quando qualcuno ti dice che sei riuscita a emozionarlo, a farlo piangere, ridere, sorridere... Naturalmente ci sono anche coloro che non sono riusciti ad immedesimarsi nello stesso modo: beh, deludere qualcuno è certamente la cosa più brutta per uno scrittore. Sono stata fortunata nei giudizi perché avevo il terrore di far uscire il libro ed essere tartassata dalla recensioni negative. Non è accaduto, ma quando ho letto i primi commenti ho avuto bisogno di un istante prima di tuffarmi nella lettura: beh, la gioia che ho provato in quei momenti penso che non la dimenticherò mai. Mi sento molto vicina agli altri autori emergenti perché so che questa gioia la proviamo tutti. Per questo motivo, cerco di aiutare gli aspiranti autori a non arrendersi; se state leggendo questa presentazione, ecco un consiglio per voi: credete nei vostri scritti, abbiate fiducia nelle vostre capacità, ma non pensiate che pubblicare un libro voglia dire essere arrivati alla fine. No, quello è solo l’inizio! Prendete i consigli per crescere, continuate a sperimentare la scrittura, pensate che state percorrendo uno scalino dopo l’altro e che arrendersi equivale a mollare. Non dovete mollare, se avete questa passione nel cuore. Ma migliorare, quello sempre: nessuno nasce imparato, giusto? Un “in bocca in lupo” a voi e un saluto a tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere questa lunga presentazione! :)
Ringrazio ancora Jessica per la disponibilità che dimostra ogni giorno con grande gentilezza. La capisco bene quando dice che strozzerebbe Kara, perché io farei lo stesso con il suo Peter! :) Abbiamo una visione del mondo molto diversa: io preferisco il lato oscuro e cruento, lei quello romantico e armonioso. Kara e la bontà non vanno esattamente a braccetto. Jessica cerca sempre l'amore dietro ogni angolo... dove io di solito piazzo sicari e spacciatori. Nonostante tutto, qualche punta di romanticismo sopravvive anche nelle mie storie alimentando le speranze di Jessica, che fino all'ultimo crede nella redenzione di chiunque.
Oltre a scrivere, leggere, valutare e mille altre cose, Jessica ha anche una pagina dove presenta altri autori emergenti italiani:
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