Oggi vi propongo qualche consiglio di
lettura.
Io adoro le storie di mare da sempre, ho cominciato con i pirati di
Salgari, le vicende di Sandokan mi hanno accompagnata a lungo… anche se il mio
preferito era Yanez!
Poi è stato il tempo di “Moby Dick”, “Il
vecchio e il mare”, “Tifone” e infine ho scoperto i libri di O’Brian e
di C.S.Forester. Non avranno la profondità di Melville, ma per chi come
me cerca una emozionante avventura, sono perfetti!
Sia O’Brian che C.S.Forester hanno
collocato le proprie “saghe marinaresche” in un solido background storico, in
mezzo a fatti realmente accaduti e personaggi veramente esistiti. Per entrambi
l’epoca di riferimento è quella delle guerre napoleoniche e l’ambientazione è
per la maggior parte del tempo una nave della Royal Navy. Dalla serie di
O’Brian (i suoi libri si trovano ovunque, anche in offerta alla Coop) è stato
tratto il film “Master & Commander”, che ricostruisce perfettamente
l’atmosfera creata dallo scrittore, anche Russell Crowe è proprio adatto al
ruolo di Jack Aubrey. Dalla saga di “Hornblower” di C.S.Forester, sono stati
tratti diversi film in passato, ma i più belli sono secondo me quelli prodotti
apposta per la tv. Si tratta di 8 episodi che ripropongono le vicende contenute
nei primi 3 libri della serie (in tutto sono 11), i panni di Horatio Hornblower
sono vestiti da Ioan Gruffud (diventato più famoso come Lancillotto in “King
Arthur” e soprattutto come Mr.Fantastic nei “Fantastic 4”). Ho parlato di
Hornblower nell’articolo dedicato agli audiobook perché ho l’intera serie.
I libri di O’Brian hanno come
protagonista il capitano Jack Aubrey, accompagnato quasi sempre dal dottor Stephen
Maturin. La serie inizia con “Primo comando” e si protrae per almeno altri 16
libri, seguendo la carriera, le avventure e disavventure di vita e guerra del
Capitano Jack “il Fortunato”. Lo stile di O’Brian è piuttosto sobrio, ma le
descrizioni sono molto dettagliate, soprattutto quelle che riguardano la
velatura e i comandi necessari per governare un veliero. Una cosa molto utile
di questi libri è il disegno che si trova alla fine, che rappresenta in maniera
immediata le parti più importanti della nave e della velatura. Il carattere
gioviale di Jack e le azioni di guerra fanno in modo che i libri siano
continuamente movimentati, la tensione prima degli scontri, le situazioni
divertenti e i momenti drammatici sono miscelati perfettamente. I libri di
O’Brian sono degli ottimi compagni in qualunque periodo dell’anno, in spiaggia,
sotto le coperte, sul treno… già dalle prime righe si viene trascinati in un
salto indietro nel tempo fra gli spruzzi delle onde e il tuono dei cannoni.
La serie di Hornblower di C.S.Forester,
ha come personaggio fulcro Horatio Hornblower e inizia con “Il Guardiamarina
Hornblower”. La carriera del giovane Horatio viene seguita passo passo fino ai
piani alti dell’Ammiragliato. Horatio è molto diverso da Jack Aubrey, lui è
taciturno e riflessivo, brillante e con pensate geniali. Anche Horatio è molto
coraggioso ma il suo eroismo deriva sempre dalla necessità e mai dalla
deliberata ricerca della gloria. Inoltre, Horatio è incredibilmente modesto,
leale ed affidabile sotto ogni punto di vista.
I libri vanno letti rispettando
rigorosamente la sequenza numerata (non quella cronologica di scrittura) per
evitare incomprensioni e di rovinare sorprese e colpi di scena. Le vicende
narrate sono simili a quelli di O’Brian, il genere è sempre quello, ma trovo
che le storie di Hornblower siano un po’ più articolate.
Mi sento di spendere qualche parola sulla
traduzione italiana, che non è pessima, ma non è nemmeno il massimo… capisco lo
scoglio della terminologia marinaresca, ovviamente serve un traduttore ferrato
nell’argomento, infatti sono convinta che quelle parti siano tradotte
benissimo… è il resto che lascia un po’ a desiderare. Quindi, se potete
recuperate la saga su in inglese, ogni libro è reperibile nel giro di pochi
giorni, hanno anche copertine molto curate. Una valida alternativa sono gli
audiobook, esiste tutta la serie e sono di ottima qualità.
In conclusione, entrambe le serie offrono
uno spaccato storico realistico della vita e della società del tempo, sono
entrambe valide. Io non rinuncerei a nessuna delle due… ma se proprio dovete
scegliere, un buon criterio potrebbe essere il carattere del protagonista: più
allegro ed espansivo Jack, geniale e modesto Horatio.
Buona lettura!